Tutto questo è successo non negli studi di "Uomini e donne" (dove i gay sul trono abbondano, ma dove nessuno mai oserebbe tanto), ma al cinema Concordia di San Benedetto del Tronto, in occasione della recita conclusiva del centro ricreativo estivo comunale. Una recita messa in scena da bambini tra i 4 e i 10 anni.
E ora San Benedetto del Tronto è sconvolta. Beh, più o meno... Una famiglia di San Benedetto del Tronto è sconvolta. O almeno, per quel che ci è dato sapere, due genitori di una famiglia di San Benedetto del Tronto sono sconvolti. L'assessora alle Politiche sociali del Comune, Loredana Emili, racconta: "Al termine della rappresentazione ho anche distribuito un questionario per il gradimento e nessuno ha avuto da ridire".
Bisogna ammettere che la trama dello spettacolo sembra divertente, ma forse la satira sul mondo della televisione e, di conseguenza, anche il messaggio a favore del rispetto delle diversità sessuali era di difficile recepimento per bambini di quell'età (o magari è stato intrapreso un percorso di riflessione durante l'estate, e allora complimenti!).
Ma i coniugi Perna si lamentano, "e non perché si sceglie di portare in scena figure gay, ma perché lo si fa senza dialogo con le famiglie, senza pensare che a 4 anni qualcosa possa sfuggire, senza realizzare che i bambini a questa età prendono tutto per vero" [Sole 24 Ore].
E qua la protesta diventa di difficile comprensione, anche per chi ha più di quattro anni. Per scegliere di portare in scena figure etero c'era comunque bisogno del dialogo con le famiglie o c'è l'esenzione pontificia? E nulla sfugge, a 4 anni, delle relazioni eterosessuali? E, infine, se prendono un amore gay per vero, il problema dove sta?
Di sicuro, quelle bimbe e quei bimbi che scopriranno il proprio lato lesbico o gay, tra pochi o molti anni, sapranno sin da subito di non essere i soli al mondo...
Little Prince(ss)
quel che è certo è che ai signori Perna ha dato fastidio vedere che il proprio figlio di quattro anni abbia potuto divertirsi in una recita sicuramente poco ortodossa ma, c'è da ricordarlo, pur sempre allestita per bambini da educatori preparati (...) che parlava anche di omosessualità. Quell'omosessualità che attraverso i media nessun bambino può evitare ma che, vista da una prospettiva diversa, può essere inclusa in una recita in modo diverso dal solito e con della sana ed educativa ironia.
RispondiEliminaE' vero che i genitori sono responsabili di come educano i figli e di che valori scelgono per loro ma bisognerebbe sapere anche con estrema certezza quali siano "i valori da condividere per una proficua partecipazione al bene della intera comunità".
http://www.queerway.it/dblog/articolo.asp?articolo=1126
Nel corso della giornata sono usciti diversi articoli sullo scandalo di San Benedetto del Tronto e anche qualche precisazione e smentita. (...) "Il Principe Azzurro della recita di quel centro estivo non dice di essere gay". (...) Ma allora che cosa hanno visto i coniugi Perna?... A svelare forse l'arcano una ultim'ora dell'ANSA che riporta che la scena dello scandalo è "danzata e non parlata, il principe non dice di essere gay, semplicemente si allontana con l'amico del cuore" (...) Se la bellezza sta negli occhi di chi guarda si può anche dire che lo scandalo sta nel cuore di chi giudica.
RispondiEliminahttp://www.queerway.it/dblog/articolo.asp?articolo=1127