I vestiti nuovi dell'imperatrice: Sarah Palin nei guai, mentre il Collezionista di Ville vola

Ahi ahi ahi... Non è solo il diavolo a vestire Prada. La passione per i vestiti costosi, a quanto sembra, ha contagiato anche la "donna del popolo" Sarah Palin, candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti per i repubblicani.

La governatrice dell'Alaska (stato al quale, tra l'altro, ha accollato tutte le spese di viaggio per i tre figli) avrebbe speso ben 150mila dollari (quasi 120mila euro) per rifarsi il guardaroba per la campagna elettorale. Insomma, si è comprata due cosine, tra cui un berretto da scimmietta (??) per il figlio di tre mesi...

E certo le spese folli di una donna che si è presentata come la paladina della morigeratezza e della semplicità della provincia americana contribuiscono non poco al crollo nei sondaggi del ticket McCain-Palin: ormai tutte rilevazioni danno Barack Obama in vantaggio con percentuali a due cifre... E a poco servirà il fatto che lo staff della Palin ha annunciato che il ricco bottino di vestiti sarà dato in beneficenza dopo il voto [Repubblica].

Molto più di 150mila dollari sarà costata, invece, la villa sul Lago Maggiore che il Collezionista di Ville Silvio Berlusconi si è comprato per festeggiare il suo 72esimo compleanno. Ma almeno Silvio non si è mai voluto mostrare né semplice né morigerato. La morigeratezza gli piace imporla solo agli altri. E infatti lui nei sondaggi vola...

Little Prince(ss)

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2 commenti:

  1. del silvio acquisto, ho letto sue dichiarazioni in cui dichiarava di averlo fatto per impedire la villona andasse a finire in mano a qualche miliardario straniero: si è sacrificato per il bene ultimo dell'italianità!!!

    pessimismo e fastidio.

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  2. Sì, verissimo. Perché la villa apparteneva a Cesare Correnti, patriota e politico dell'Ottocento.
    In nome dell'italianità, ha anche impedito l'acquisto di Alitalia da parte dei perfidi popoli d'Oltralpe.
    Gli effetti si sono visti: disastrosi per Alitalia, ma non per la villa...

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Il grande colibrì