"Vietato l'ingresso ai negri irregolari e pregiudicati". Al bar? No, in ospedale!

"Vietato l'ingresso ai negri irregolari e pregiudicati (questo è quello che la legge vuole!) Articolo 100, regio decreto 773/1931".

Questo simpatico ed amichevole cartello, che ricorda il "Vietato l'ingresso ai ragni e ai visigoti" de "La vita è bella" di Roberto Benigni", è comparso fuori dal simpatico ed amichevole bar "Alle 3 botti" di Padova. C'è già chi pensa di denunciare la titolare del locale, la quale, però, si difende così: "Lo so che questo non va bene, ma ci hanno detto di cambiare clientela. L’ultima volta che mi hanno chiuso il bar hanno trovato all’interno alcuni ragazzi clandestini. Ma io non posso chiedere loro i documenti per sapere se sono in regola o meno... per cui è meglio che gli extracomunitari non entrino più" [Mattino].

Ma la signora non tema. La sua idea è piaciuta moltissimo. Perché proprio in questi giorni la Commissione congiunta Affari Costituzionali e Giustizia del Senato sta discutendo un emendamento al Disegno di Legge 733 sull'immigrazione che punta ad eliminare il principio di "non segnalazione all’autorità" [Repubblica].

Cosa significa? Significa che se lo "straniero" senza permesso di soggiorno si rivolgerà ad una struttura sanitaria, verrà segnalato alle autorità e quindi scatteranno tutti i meccanismi per la sua espulsione. Questo ovviamente spingerà gli extracomunitari ireegolari a non richiedere assistenza sanitaria, costringendoli in una situazione di "pericolosa marginalizzazione sanitaria", come denuncia Medici Senza Frontiere. Pericolosa per tutti, tra l'altro, non solo per gli immigrati irregolari.

Insomma, sarà come se tutti gli ospedali esponessero al proprio ingresso la scritta: "Vietato l'ingresso ai negri irregolari e pregiudicati (questo è quello che la legge vuole!)".

In altre parole, questo emendamento disconosce la centralità del diritto alla salute, diritto riconosciuto e garantito dalla Costituzione e finora rispettato dalle leggi sull'immigrazione, compresa la Bossi-Fini.

"Come organizzazione medica, MSF è seriamente preoccupata perché si sta cominciando a mettere in discussione uno dei diritti fondamentali dell'uomo, quello alla salute. La proposta di questi giorni si aggiunge ad altre avanzate nell'ultimo periodo in tema di immigrazione, come quella di introdurre il reato di immigrazione clandestina o quello di estendere a 18 mesi il tempo massimo di permanenza all’interno dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE)" denuncia il responsabile italiano di Medici Senza Frontiere, Loris de Filippi.

Stiamo tornando davvero al 1931?

Little Prince(ss)

9 commenti:

  1. che cosa é questa forma di razzismo!come,al posto di migliorare la nostra societa',la stiamo degenerando!nn mi aspettavo si potesse arrivare fino a questo punto!!!!!

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  2. la cosa che piu' non capisco e' cosa abbiano fatto di male queste persone alla nostra comunita!dovrebbero essere emarginate invece,secondo me,le persone che giudicano gli extracomunitari come gente DIVERSA.

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  3. Mi permetto di segnalare un bellissimo articolo di Gustavo Zagrebelsky che affronta proprio queste delicate tematiche arrivando ad una conclusione ineccepibile: "La condizione dello straniero irregolare, su cui incombe la spada di Damocle dell’espulsione, sembra essere studiata apposta per generare insicurezza, violenza e criminalità che contagiano tutta la società".

    Invito molto caldamente a leggerlo: http://senzanome.leonardo.it/blog/lo_straniero_che_bussa_alle_porte_delloccidente.html

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  4. @ Amm. Blog Senza Nome:
    Sì, è un articolo che avevo già letto, mi sembra che sia apparso su "La Domenica di Repubblica". E' estremamente interessante, ora lo segnaliamo in un post dedicato tutto a lui.

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  5. Io non ci trovo niente simpatico ed amichevole in questo cartello. qui si sta passando ogni limite ormai.

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  6. @ John:
    Infatti di simpatico e amichevole non c'è nulla nel cartello. Né nei proprietari di quel cartello e del bar retrostante. Volevano far passare i "negri" per cattivi... e invece proprio oggi il proprietario (bianco che più bianco non si può) è stato arrestato per spaccio di droga...

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  7. non avevo sentito niente sulla sanità. più mi informo e più tutto sembra irreale in questi giorni.
    scusa per prima, ma non avevo capito l'ironia della tua frase :)

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  8. @ John:
    Eh, non ti preoccupare... in questi tempi così assurdi non si capisce più nulla!

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  9. Ciao,sono nata ad Addis Abeba nel 1940!residente in italia dal 1942.
    ricoverata per ittero,mi hanno detto che non potevo essere accettata,perchè....APOLIDE!...straniera!
    io,cittadina italiana nata ma all'estero!
    menomale che hanno dato il tempo a mia figlia di farmi la carta europea da loro richiesta per ricoverarmi!e che cmq si sono interessati imediatmente a fare TAC e ECO...
    sono molto nota nel mio paese,ma se fossi stata in una grande citta?
    è successo a me,italianaaaa!
    siamo all'assurdo!
    cordiale saluto
    angela

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Il grande colibrì