Niente, più niente al mondo di Massimo Carlotto



"Ho comiciato cinque anni fa a ritagliare da Novella 2000 articoli e fotografie di matrimoni e a incollarli sulle pagine di un quaderno per preparare quello della bambina ma quella non si è mai degnata di guardarlo. Una delusione la bambina. Tutta una vita a risparmiare per non avere nulla, solo la certezza che in futuro potrà solo andare peggio. Una vita da discount, da cinesi, da rate a interessi zero, da affari imperdibili."

O meglio, una vita lasciata andare via guardandola come un paesaggio da un treno in viaggio. La protagonista del breve racconto si lascia andare alle sue riflessioni, ai suoi sogni, ai ricordi passati davanti alla tv. La storia di un omicidio, consumato senza rendersene conto. Un monologo per rendersi conto che gli omicidi, alla fine, sono due. Giorni deprimenti, tra pulizie, sconti, cene preparate con meno di cinque euro, con l'odio verso gli stranieri perchè ci portano via il lavoro. E addossare sogni sulla figlia, addossare colpe al marito e allo Stato. Su tutti. Una storia come tante, per questo reale. Ma bussano alla porta, bisogna preparare il caffé. Non c'è spazio per le proprie delusioni o rimpianti.

Milesmood

Nessun commento:

Posta un commento

Il grande colibrì