Transgenderismo, sinistra e televisione spazzatura: ma alla fine chi sdogana chi?

Vladimir Luxuria vince "L'Isola dei Famosi" ed esultano tutti: movimenti e siti *qtblg, partiti e giornali di sinistra...

"La tv cambia sesso", titola su AprileOnLine Imma Battaglia... Sì, proprio quella lì, l'attivista che nessuno si fila e che per farsi pubblicità si mette a strillare a favore della proposta più ridicola che ci sia in circolazione, dai DiDoRe di Brunetta e Rotondi alle quote elettorali gay...

La tv sdogana la transessualità, titolano in tanti. "La rivincita dei diversi", esulta Babilonia. "La lezione di Vladimir Luxuria, soffiando un bacio con la manina", per Gay.tv. Luxuria dalla Ventura "rompe il tabù dell'eterosessualità [sic..] a tutti i costi", scrive Liberazione in prima pagina, dimostrando tra l'altro una preoccupante ignoranza sulla differenza tra orientamento sessuale e identità di genere... Ma come, la presenza di Luxuria all'Isola non doveva aver insegnato qualcosa agli italiani? E allora perché Liberazione compie errori così marchiani? E allora perché tanti altri giornali (Metro, il Giornale, Quotidiano Nazionale...) e siti (come TgCom),  parlano ancora della vittoria "del transessuale" (con un maschile imbarazzante)?

Premesso che non ne posso più della "sinistra triste ed infelice" che appena vede un po' di colore e simpatia storce il naso, forse sarebbe il caso di farsi qualche domanda in più. Ad esempio, chi ha sdoganato chi? L'Isola dei Famosi ha reso accettabile una persona trangender? O Luxuria si era guadagnata simpatia e rispetto già prima della trasmissione?

Non è che, in fin dei conti, è stata proprio Luxuria a sdoganare "L'Isola dei Famosi", a garantire alla tv spazzatura il marchio di qualità, presentando uno strumento di rincretinimento di massa come possibile strumento di educazione di massa? Dai, neppure la Gelmini le spara così grosse!

Ma questa vittoria mi ricorda un processo simile capitato con Bruno Vespa: il peggio, o giù di lì, del giornalismo italiano - quello che i modellini delle case in cui sono avvenuti gli infanticidi, quello che la Parietti come massima espressione della società civile di sinistra, quello che... - il peggio del giornalismo italiano, dicevo, legittimato a garante della terza Camera parlamentare grazie alla costante presenza dei leader (in cachemire e non) di sinistra.

Parafrasando Gramsci, "arrivare insieme alla televisione, è compiere azione comunista e rivoluzionaria"? Basta apparire in qualsiasi trasmissione tv per fare politica di sinistra? Ok, va bene. Ma che almeno smettano di accusare Berlusconi: non è il loro avversario, è il loro modello.

Insomma, la sinistra finirà per rinunciare a chiedere una commissione parlamentare d'inchiesta sul G8 di Genova in cambio di una puntata speciale di Forum. Che, rispetto a "Porta a porta" e alla "Isola dei Famosi", sarebbe già un enorme passo avanti...

Little Prince(ss)

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3 commenti:

  1. D'accordo con te. Ne ho parlato sul blog, e non certo nei toni trionfalistici dei nostri "rappresentanti"

    Nuntio vobis gaudium magnum: l'omo-transfobico blog a favore della terapia riparativa "Nessuno nasce gay", creato più di un anno fa dal saccente e sedicente etero Veritas79, ha appena chiuso i battenti. Un disadattato in meno.

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  2. Sono assolutamente d'accordo. E' triste che la sinistra esulti per la vittoria in un gioco di ruolo. La vera vittoria sarà quando una persona transgender vincerà un concorso alle poste.

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  3. @ Lameduck:
    La vera vittoria è stata anche che una persona transgender sia stata eletta in Parlamento. Ma a quanto sembra se ne sono dimenticati tutti...

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Il grande colibrì