Come comunica Falcri - Intesa Sanpaolo (l'associazione sindacale dei dipendenti in servizio attivo ed in quiescenza di Intesa Sanpaolo), l'Abi (Associazione Bancaria Italiana) "ha proposto un interpello al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in merito alla possibilità, per le banche che attivano il Fondo Esuberi, di sospendere l’obbligo di assunzione delle persone 'portatrici di handicap'".
Come giustamente denuncia la Falcri, "è impensabile ed inaccettabile che cittadini già duramente colpiti trovino ancora più difficoltà ad integrarsi nel mondo del lavoro perché anche le porte delle ricche Banche potrebbero chiudersi. [...] E’ inutile produrre 'ricamati' Bilanci Sociali se dietro la carta patinata viene a mancare la sensibilità e la solidarietà verso i più deboli!"
Ovviamente il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha mandato l'Abi a quel paese, giusto? E invece no: il ministero di Maurizio Sacconi ha dato parere positivo. Si, avete capito bene: niente portatori di disabilità a lavorare nelle banche! Una decisione presa nel silenzio generale.
Little Prince(ss)
pessimismo e fastidio.
RispondiEliminaanzi no: che schifo!
esprime meglio il concetto di disgusto e nausea per questa notizia.
Ho ripreso la notizia anche da me. Schifo, vergogna e odio.
RispondiElimina@ byb e Marte:
RispondiEliminaGrazie per aver pubblicato la notizia! Speriamo che, pian piano, si riesca a farla circolare sempre di più!
Hai ragione è vergognoso... e Sacconi era anche 'socialista'!
RispondiEliminaCertamente è un caso, ma questa notizia, pur vecchia di giorni e giorni, è stata pubblicata da Repubblica online proprio oggi da qualche ora! Ecco il link: http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/disabili-assunzioni/disabili-assunzioni/disabili-assunzioni.html
RispondiElimina