E la sorpresa continua. A parte i danesi, promossi a pieni voti in entrambe le indagini, e gli inglesi, con risultati costantemente mosci, sono proprio gli uomini dei paesi premiati come migliori amatori ad apparire come meno convinti della durezza del proprio pene - e quindi delle proprie prestazioni. E, specularmente, chi è più criticato fa spallucce e affronta il destino fiducioso del proprio alzabandiera.
Ecco allora gli spagnoli, dei del sesso con l'ossessione di non averlo abbastanza duro (solo il 17% è soddisfatto). Idem gli italiani, anche se un po' meno divini e un po' meno ossessionati (24% di soddisfatti). Ecco i tedeschi, che forse avranno un certo odorino proprio perché ce l'hanno sempre turgido (60%). Ed ecco il paradosso degli svedesi: le donne li accusano di durare davvero troppo poco, mentre loro sono decisamente soddisfatti delle proprie funzioni erettili (53%).
Tutto questo cosa dimostra? Senza dubbio la frivolezza di certi "studi", da trattare solo come divertenti non-sense (non vorrete davvero credere all'allarme erezione lanciato da un sondaggio [Yahoo!] commissionato dai produttori di quella famosa pastiglietta blu, vero?). Anche se sarebbe bello pensare che è solo un segno della presa di coscienza che il celodurismo non è il centro del mondo e neppure del sesso. E che - a volte - può essere bello farlo anche quando non è duro...
Little Prince(ss)
* Sexe? Nein, danke! Tedeschi bocciati: i migliori amatori del mondo sono spagnoli e brasiliani
* Ossessione del centimetro e fantasie da quindicenni: piccoli italiani (non) crescono
* Il Gesù Cristo di Terence Koh ha un'erezione. E scoppia l'Apocalisse...
togli il marchio Dole che fai pubblicità a una delle multinazionali peggiori del pianeta :p
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