Il latte del capezzolo di papà: anche gli uomini possono allattare al seno i propri figli

Allattare al seno i neonati ha un'infinità di benefici, dicono i medici: fa bene alla salute della madre e del figlio, rafforza il rapporto tra i due ed il latte materno è l'alimento più completo e adatto per il nutrimento del bimbo, almeno nei primi mesi di vita. L'esaltazione dell'allattamento materno, replica qualche studiosa femminista, in realtà è una trappola per imprigionare le donne nel loro ruolo di custodi del focolare, tutte prese a crescere i figli nel privato mentre gli uomini si occupano della vita pubblica, del lavoro, della politica...

Non è facile capire dove la scienza inizia ad essere inquinata dall'ideologia e dove l'ideologia inizia a diventare anti-scientifica. Fatto sta che, in un caso e nell'altro, tutti sembrano ignorare l'esistenza di un fenomeno che, per quanto strano e raro possa apparire, esiste: l'allattamento da parte dell'uomo.

Il caso più conosciuto è quello di un padre di Walapore, nello Sri Lanka: i media di mezzo mondo raccontarono nel 2002 la storia di quest'uomo che, avendo perso la moglie durante il parto, da mesi ormai allattava al seno le due figliole. Un fatto strano per tutti, ma non per il padre, che raccontò con la massima naturalezza l'inizio della sua esperienza: "Mia figlia maggiore rifiutava di essere nutrita col latte in polvere dal biberon. Una sera ero così affranto che, pur di farla smettere di piangere, le offrii il mio capezzolo. Allora mi resi conto che ero in grado di allattarla al seno" [Iol].

Non si trattava del primo caso documentato di allattamento maschile: esempi si ritrovavano già nelle opere di Aristotele, nel Talmud e in scritti di ogni tipo da ogni angolo del mondo, comprese opere scientifiche come le "Anomalie e curiosità di medicina" del 1896, in cui George Gould e Walter Pyle documentano vari casi occorsi in America meridionale. Altri studi medici ed etnografici nel Novecento e negli anni Duemila confermano che "una mammella è una mammella. L'allattamento maschile è fisiologicamente possibile" (Patty Stuart Macadam, "Male Lactation", in Compleat Mother n. 43, 1996).

E anche il gossip ci riporta qualcosa di interessante, come le parole di Dustin Hoffman dopo essere diventato nonno: "Ho sentito quasi la tendenza ad allattare. Non ce ne rendiamo conto, ma mentre ci formiamo nell'utero, abbiamo delle ghiandole per fare il latte, prima che ci differenziamo in maschi e femmine e che Dio sappia se farci maschi o femmine. Se ci pensate, perché gli uomini hanno i capezzoli? Lo produciamo anche noi. Non ci pensavo finché non ho iniziato a produrne qualche goccia!" [IMDb].

Secondo molti la produzione di latte da parte di maschi sarebbe provocata dall'uso di farmaci cardiaci o neurolettici o di ormoni femminili, utilizzati sia dalle transessuali MtF sia dai malati di cancro alla prostata, o dalla combinazione di forte stress, lavori faticosi e gravi carenze alimentari [Wikipedia]. "La combinazione di stimolazione manuale del capezzolo e iniezioni ormonali può sviluppare il potenziale latente di produrre latte nel padre in fiduciosa attesa" scrive ad esempio Jared Diamond ("Father's Milk", in Discover, febbraio 1995).

Ma forse basta molto meno... Laura Shanley, consulente per le maternità, sulla scia di Dana Raphael (The Tender Gift: Breastfeeding, 1978), ritiene che non sia necessario l'uso di alcun aiuto esterno, ma che sia sufficiente l'auto-suggestione. Shanley racconta la vicenda accaduta all'ex-marito David: "Iniziò a dire a se stesso che poteva allattare e nel giro di una settimana una delle sue mammelle si gonfiò ed iniziò a gocciolare latte" [Unassisted Childbirth].

Vicende sorprendenti che ad alcuni potranno apparire come innaturali. Eppure è del tutto normale che ad allattare i piccoli siano i maschi nel caso delle volpi volanti di Dayak, una specie di pipistrelli della Malaysia [Corriere]. E senza andare così lontano, basta ricordare che sono numerosi i casi documentati, a partire da Aristotele, di maschi di capra che allattano i figli. E a produrre il latte di gozzo con cui i colombi alimentano i propri neonati ci pensa tanto il papà quanto la mamma...

Ma la questione della presunta contro-naturalità dell'allattamento maschile sta forse altrove, come scrive provocatoriamente Laura Shanley: "Quant'è naturale la ricetta in scatola della Nestlè o i succhiotti realizzati da sottoprodotti del petrolio? Se la produzione di latte negli uomini fosse davvero innaturale non esisterebbe. Il fatto che esiste mi porta a credere che forse l'allattamento maschile è un sistema di back-up della natura. In ogni caso, è un fenomeno interessante".

Cosa ci aspetta allora in futuro? Jared Diamond prospetta scenari incredibili: "Non sarei sorpreso se alcuni dei miei colleghi più giovani, e certamente gli uomini della generazione di mio figlio, sfruttassero la possibilità di allattare i propri figli. L'ostacolo che rimarrà non sarà più di carattere fisiologico, ma psicologico: ragazzi, siete tutti in grado di superare la vostra fissazione che l'allattamento al seno è un affare per le donne?".

Chissà se sarà vero. In ogni caso, l'allattamento maschile, possibile forse grazie all'iniezione di particolari sostanze o forse grazie al semplice superamento di blocchi psicologici e tabù culturali, rompe l'apparente naturalezza e ineluttabilità della distribuzione dei ruoli tra i sessi all'interno delle famiglie. Non è un caso, ad esempio, che laddove i compiti (familiari, lavorativi e sociali) siano equamente distribuiti tra i partner, come tra i pigmei Aka dell'Africa centrale, sia del tutto naturale che il padre offra al figlio il capezzolo da succhiare [Guardian].

Ecco allora che l'allattamento maschile, con tutti i suoi risvolti non ancora del tutto chiariti e con tutte le sue potenzialità non ancora esplorate, può offrire sin da ora importanti spunti. Esistono mille modi di essere uomo e di essere donna. Ed esistono mille modi di essere padre e nulla al mondo, tanto meno la natura, impedisce all'uomo di accudire i propri figli con l'amore, la dolcezza e la vicinanza fisica che siamo soliti richiedere solo alle madri. Perché anche nel petto di un padre, sotto quei capezzoli asciutti, può battere il cuore di una madre...

Little Prince(ss)

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9 commenti:

  1. ahahhaha divertente

    io di certo non supererei alcuna barriera (sono noioso, lo so), ma le cose che ncasinano le definizioni so' tanto libbberatorie ^^

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  2. mi sembra che si stia sbarellando un po'. un conto sono le discriminazioni e un altro le differenze fisiche dettate dalla natura. per quanti casi possano esserci non mi sembra proprio il caso di parlare di ideologia per l'allattamento.

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  3. @ enrico:

    Anche io, personalmente, vedo un eccesso nel giudicare ideologico (e maschilista, ecc...) l'allattamento al seno. Tuttavia è pur vero che certe critiche, insieme a certe "stranezze" come la possibilità dell'allattamento maschile, possono servire a destrutturare alcuni luoghi comuni, come quelli che imprigionano madri e padri in ruoli predefiniti e, in modi opposti e coincidenti, frustranti.

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  4. lo scopo di queste notizie per me è gettare un po' di confusione in faccia alle persone che vivono coi paraocchi

    alla fine bisogna rilassarsi e soprattutto capire che quel che va bene per noi non necessariamente va bene per gli altri, ma che questi hanno lo stesso nostro diritto di far quel che va bene per loro (con i soliti limiti del diritto più basilare - uccidere, rubare, ecc.)

    io sono schizzinoso, limitato e ben felice nel mio esserlo, non per questo mi vien voglia di imporre le mie banalità agli altri... IO SONO NATO LIBERO!

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  5. @ la Volpe:
    E' esattamente lo spirito di questo post - e, più in generale, di questo blog :-) Grazie dei commenti... e comunque ho l'impressione che non sei così "banale"!

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  6. questa è una delle cose che mi fa pensare che abbiamo sbagliato tutto, i nostri antenati hanno preso la strada sbagliata

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  7. secondo me il parto è tutta una scusa per relegare la donna alle sue mansioni domestiche.. da oggi anche l'uomo deve partorire

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  8. È ora che l'uomo rivendica la parità di diritto anche a tutto quello che la donna rivendica di far parte solo al mondo femminile. Parità in tutti e due i sensi, perchè l'uomo non deve avere il diritto di allattare i figli?

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  9. Senza dubbio è ora che l'uomo rivendica la parità di diritto anche a tutto quello che la donna rivendica di far parte solo al mondo femminile. Parità in tutti e due i sensi, perchè l'uomo non deve avere il diritto godersi di tutto quello che la donna con la scusa di essere il gentil SESSO si godono privilegi di ogni specie ( Abbigliamento, trucco,ecc. ecc.) Alla decisioni di ogni specie sono LORO a decideredi. È sciocco pensare che è l'umo che comanda, senza il consenso della donna non si combina nulla. Perchè l'uomo non deve avere il diritto di allattare i figli?

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Il grande colibrì