Antonio De Carli, il prete che per volare non ha avuto bisogno di ali

Chi non ha mai sognato di volare attaccato a un grappolone di palloncini forse non ha mai sognato. Perché questo è il modo di volare che più appartiene al mondo dei sogni dei bambini. Librarsi in aria trasportati da una massa leggerissima di colore: l'azzurro del cielo e il bianco delle nuvole ai lati, il verde della terra e il blu del mare sotto. E sopra... beh, sopra ridono i colori, un'accozzaglia di colori, una babele di colori, in accostamenti sempre mutevoli: armoniosi, complementari, contrastanti, stridenti...

Per disegnare quello che vedi sopra, Dio mio, hai bisogno di tutti i pennarelli dell'astuccio. E non basteranno mai.

E tu spiegalo agli adulti che non importa essere allenati, che non importa se c'è il vento forte, che importa solo volare, su, sempre più in alto. E vedere loro, gli adulti, i grandi, diventare sempre più piccoli, anche più piccoli di te. E poi alzare lo sguardo, perdersi in quel caleidoscopio di colori, in quell'esplosione di colori, in quel paradiso di colori, in quel paradiso... [Repubblica]

Little Prince(ss)

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Il grande colibrì