L'Occidente immorale è un esportatore di aborti in India e Cina. Dove, in realtà, da millenni...

La scoperta è recente: in India e Cina si è diffuso l'aborto selettivo dei feti di sesso femminile. E la piaga è tanto diffusa da creare anche enormi squilibri demografici. La scoperta è recente ed è avvenuta grazie a non so quale centro di ricerche.

Il problema colpisce la Cina da decenni ormai e in India già da 14 anni sono vietati gli esami prenatali finalizzati a determinare il sesso del feto. Ma, come dicevo, la scoperta è recente. O almeno così la presenta Bruno Mastroianni nel suo articolo "Se l'aborto è contro la donna" su "Metro" di oggi.

Questa scoperta recentissima porta il docente di comunicazione a scrivere: "La legalizzazione dell'aborto è una delle bandiere di coloro che difendono l'emancipazione femminile. Ma cosa succederebbe se si scoprisse che la pratica abortiva sta diventando uno dei principali strumenti di discriminazione della donna? [...] È uno dei classici esempi di eterogenesi dei fini: in Occidente la legalizzazione dell'aborto è stata raggiunta in nome del diritto della donna ad essere padrona della sua esistenza. La cultura della permissività in materia di aborto, una volta esportata, si rivela strumento di discriminazione della donna. È come se la globalizzazione stesse interpellando l'Occidente e il modello culturale che propone. Forse i tempi sono maturi per un ripensamento responsabile di certe posizioni".

Ripensamento responsabile di certe posizioni. L'espressione è molto sexy, no? Non dice molto nella sua vaghezza, ma, par di capire, vuole essere una tirata di orecchie al "modello occidentale quando dà il cattivo esempio". Perché, che ve ne siate accorti o meno, la cultura pro-aborto è stata esportata in tutto il globo dall'Occidente che dà il cattivo esempio.

Wikipedia racconta che la prima interruzione volontaria di gravidanza storicamente documentata risale al 1550 a.C.: ce lo testimonia un papiro egizio. Il secondo documento a proposito di aborti indotti è, ironia della storia, cinese: si tratta di un elenco delle concubine reali che, tra il 515 e il 500 a.C., ebbero aborti indotti. Anche se, secondo la leggenda, già verso il 3000 a.C. l'imperatore Shennong consigliava di usare il mercurio per abortire. Per quanto riguarda l'India, già nell'VIII secolo troviamo un testo sanscrito contenente una ricetta per preparare un farmaco abortivo. Ma, come giustamente afferma Mastroianni, la cultura pro-aborto è stata esportata in tutto il globo dall'Occidente che dà il cattivo esempio.

Altri esempi in ambito non occidentale e non contemporaneo? La tecnica del massaggio abortivo si è sviluppata anticamente nel sud-est asiatico, mentre interruzioni volontarie di gravidanza sono documentate in Giappone già dal XII secolo. Se consideriamo le religioni, le chiese cristiane in genere sono molto più intransigenti dell'Islam (che ammette l'aborto volontario nei primi 120 giorni dal concepimento) o dell'induismo (che, pur condannando l'atto nella teoria, spesso lo tollera nella pratica). Ma, come giustamente afferma Mastroianni, la cultura pro-aborto è stata esportata in tutto il globo dall'Occidente che dà il cattivo esempio.

Per quanto riguarda le legislazioni, è interessante notare come tra i paesi con le leggi in assoluto più "permissive" figurano sia paesi occidentali (come il Belgio, la Svezia, il Canada...) sia paesi non occidentali (la Cina, il Vietnam, il Bahrain...). Ed è altrettanto interessante notare anche che dei quattro stati che proibiscono in ogni caso l'interruzione volontaria di gravidanza, senza eccezione alcuna, due sono latino-americani (El Salvador e Cile) e due sono europei (Malta e Città del Vaticano). Per non parlare della legge lussemburghese, che pone molti limiti, o dei casi di Irlanda, Andorra, Monaco e San Marino, paesi occidentali che accettano l'aborto indotto solo in caso di pericolo di vita della madre.... Ma, come giustamente afferma Mastroianni, la cultura pro-aborto è stata esportata in tutto il globo dall'Occidente che dà il cattivo esempio.

Tutti gli esempi (cattivi) qui proposti, d'altra parte, lo confermano: l'interruzione volontaria di gravidanza è una moda dell'Occidente degenerato che sta guastando il mondo intero.

E invece da dove viene la moda di invocare ripensamenti responsabili con assunti non veritieri che intorbidiscono irresponsabilmente le acque della discussione? E la moda di mettere insieme fenomeni sociali così diversi, come le pratiche abortive in Occidente e in India e Cina?

Mistero della fede.

Little Prince(ss)

2 commenti:

  1. Così, tanto per informazione... Mastroianni è un membro attivo dell'Opus Dei. Prova a fare qualche ricerca su Google... Ciao, Luca

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  2. Mastroianni ha pure un blog (http://brunomastroianni.blogspot.com/). Ovviamente nel suo blog non si possono inviare commenti. W il dialogo...

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Il grande colibrì