Mamma Ileana Minnoia: "Che emozione il Pride con mio figlio!"

Ileana Minoia (nella foto con Vladimir Luxuria e il figlio Steven) è una mamma di 57 anni. Essendo da qualche anno in pensione, ha avuto in questo periodo più tempo per informarsi e dedicarsi a eventi di carattere sociale.



Come madre di un ragazzo gay, cosa rappresenta per te il Pride?
Il Pride per me rappresenta un momento di festa/d' incontro con persone che devono sempre stare nell'ombra e che in questa occasione possono finalmente dire che esistono, ma soprattutto perchè è un momento  politico/sociale dove il mondo/la comunità GLBT può rivendicare i propri diritti. Comunque è fantastico esserci provando emozioni e sentimenti grandi,immensi.

Ma il Pride è davvero utile? E a cosa serve?
Per ciò che ho scritto sopra, è sicuramente utile. Dovrebbe essere pubblicizzato nella maniera giusta, facendo vedere in TV non solo gli eccessi, che possono creare rifiuti e ancora di più un muro invalicabile, ma sensibilizzando la gente, magari intervistando persone che soffrono, facendo vedere che sono presenti anche i genitori con il loro carro e le loro storie di vita.

Qual è stato il tuo primo Pride? Cosa è cambiato da allora?
Il mio primo Pride è stato nel 2004 a Milano. In generale non mi sembra sia cambiato tanto, ma per me sono cambiate tante cose, ho imparato a conoscere, a essere meno ignorante a tal proposito, entrando a piccoli passi in un mondo a me sino ad allora sconosciuto, cercando di aiutare dando il mio contributo, provando quindi fortissime emozioni.

C'è mai stato qualcosa, in un Pride, che ti ha fatta sentire a disagio? Oppure ti sei sentita sempre coinvolta?
La prima volta non ero solamente a disagio, di più! Non sapevo, non comprendevo. Avevo paura del giudizio delle persone ai bordi del corteo.  Adesso le sfido! Avevo paura per mio figlio, che era sul carro dell'Arcigay. Io dalla strada lo curavo a vista, pronta ad intervenire in sua difesa come una tigre in agguato. Inoltre mi davano molto fastidio tutti quei atteggiamenti goliardici di esibizionismo forti, ad esempio  le trans a seno scoperto o ragazzi/e completamente nudi/e con il corpo dipinto di colore. Adesso mi disturbano meno, però penso che l'eccesso estremo si potrebbe evitare. Il rispetto è sempre utile ovunque. Mentre i vestiti sgargianti, i costumi, i travestitimenti sono bellissimi. Adesso mi sento viva  e ovviamente sono super coinvolta. Guai se mi perdo un Pride!

1 commento:

  1. Ciao Ragazze,
    Pier e Milena siete favolose....
    Vi ringrazio per la scelta della foto e per aver pubblicato l intervista alla mia mamma.
    E' un emozione grandissima.
    vi ringrazio anche per gli auguri sentiti sul mio nuovo blog nella speranza che vada per il meglio.

    un abbraccio grande stefano belloni alias StevenB ste/stewie per gli amici quelli veri ..

    visitate il mio mondo http://las-stevenb.blogspot.com

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Il grande colibrì