E' successo a Parma. Una ragazza nigeriana fermata perchè si prostituiva. Trattata di merda dai poliziotti, è stata lasciata sofferente a terra, con le mani legate, in un corridoio della centrale di polizia parmense. I giornalisti li presenti, pronti a fotografare i primi effetti delle ronde antiprostituzione, già sciacalli, l'hanno fotografata mentre era a terra. (Domandarsi perchè nessuno le abbia dato una mano sembra lecito). La foto, da noi non pubblicata perchè estremamente violenta come immagine, ha fatto il giro d'Italia. Schifani, subito turbato in primis per lo stato di salute della ragazza (ma certo!), ha affermato che questa immagine danneggia la facciata dell'Italia, in quello che si sta facendo per mantenere l'ordine pubblico e la sicurezza.
Ma anche l'assessore di Parma sembra comunque preoccupato per le sorti della ragazza, dicendo che questa è solo una foto strumentale. Anzi, afferma che non è mai stata trattata così bene, perchè poi le hanno offerto la colazione, cosa che nel regolamento non è addirittura permesso.
Che questa mania dello sceriffismo stia invadendo l'Italia lo si sapeva. I sindaci con iper poteri speciali che manterranno la sicurezza. In effetti, alle prossime elezioni per il sindaco di Milano concorreranno Superman e l'Uomo Ragno. I poteri speciali ai sindaci... se questa è l'idea di sicurezza, chi manterrà la salute di tutti gli altri? Intanto, della ragazza adesso non si sa nulla. Se sta bene e che fine abbia fatto. L'unica cosa che preoccupa è la foto. Dare multe. Fare ripulisti.
Milesmood
già già...foto come queste rovinano la nostra bella facciata...
RispondiEliminasolo una domanda da fare a Schifani, al sindaco, al governo e a tutti gli italiani: quale facciata????
il resto del mondo sa bene chi siamo, ormai....gli unici convinti di aver ancora una faccia da salvare siamo noi stessi, popolo del (ex) bel paese, che si sentiamo buoni e giusti.....
L'esercito nelle nostre strade porta solo terrorismo psicologico, paura e violenza. Chissà quando lo capiranno..
RispondiElimina@Omoeros
RispondiEliminaprobabilmente quando sarà un crimine parlarne negativamente (cioè domani, o dopodomani, visto l'andazzo)...