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Reazioni alla vignetta (A):
Michele Brambilla (giornalista del Giornale): "[Le vignette] saranno pure satira, ma a volte ricordano tanto gli appelli alla rivolta e la solidarietà con 'i compagni che sbagliano' degli anni Settanta. Anche chi firmò i manifesti contro Calabresi non sparava: ma ci furono persone ('i migliori', scrive Sofri) che quei manifesti li presero alla lettera e andarono a sparare nella schiena a Calabresi. Ecco, forse andrebbe ricordato tutto questo".
Maurizio Gasparri (presidente dei senatori Pdl): "Non si può non rilevare la pericolosa ambiguità della vignetta contro il ministro Brunetta pubblicata oggi nell’inserto satirico allegato all'Unità. [....] Tutti dobbiamo accettare anche la più graffiante presa in giro, ma una pistola puntata, pur se in una vignetta, non è un bel gioco".
Vittorio Pezzuto (portavoce di Brunetta): "Questa non è satira e ci auguriamo che sull'Unità di martedì si possano leggere non solo le scuse ma una chiara e completa dissociazione del contenuto di quella vignetta da parte del direttore Concita De Gregorio".
Reazioni alla vignetta (B):
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"Dato non pervenuto, riprovare più tardi".
Little Prince(ss)
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