Divertente, leggero, surreale e delirante (ma lo spunto di partenza è reale e non immaginario), il corto francese “Pépita, Laura, Kitty e l'utero artificiale”, diretto e sceneggiato dalle esordienti Caroline Fournier e Nathalie Haziza e presentato al Festival Mix di Milano, racconta il desiderio di maternità – e la sua realizzazione – di una giovane coppia lesbica che vive in una roulotte sperduta in un mondo rurale abitato solo da donne (oltre alle due ragazze e all'amica pioniera della medicina, anche una madre custode di un “terribile” segreto, una sorella dispettosa e una gatta che tarda a miagolare...). Un mondo in cui certi dettagli fisici, che altri definirebbero "mostruose mutazioni genetiche", suscitano solo tenerezza o sex appeal.
Ma perché al cinema si vedono delle lesbiche così sorridenti, serene e spensierate quasi solo nei corti, mentre nei lungometraggi sembrano sparire?
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la scheda IMDB:
http://www.imdb.com/title/tt1139387/
Little Prince(ss)
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