La maionese fa male. L'omofobia pure. Storia della pubblicità della Heinza

Figlio, figlia, padre e madre. Una famiglia tipicamente da spot, se non fosse che la "mum" è uno chef.

Una pubblicità che non ha avuto vita facile quella della Heinz, come ricorda anche il Corriere della Sera: "Proibita la programmazione nelle fasce orarie «protette», quelle in cui si presume che i bambini possano essere di fronte alla tv. Non per il messaggio gay, ma perché la maionese è ricca di grassi e la Gran Bretagna sta combattendo una grande battaglia di retroguardia sul fronte dell'obesità."

Ma soprattutto 200 lettere di protesta di telespettatori omofobi disgustati dal bacio della durata di qualche nanosecondo tra il padre e la mamma-chef. E la Heinz ha deciso di ritirare lo spot.

Per una volta, almeno, chi deciderà di boicottare avrà anche vantaggi per la propria salute.

Little Prince(ss)

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la notizia sul Corriere della Sera:
http://www.corriere.it/esteri/08_giugno_26/spot_gay_0907a6e4-4347-11dd-bb33-00144f02aabc.shtml

2 commenti:

  1. pwer la serie "tutto il mondo è paese", o meglio "tutto il mondo è bigotto"...

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  2. Hai scelto un titolo perfetto. Che tristezza quest'ipocrisia..

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Il grande colibrì