Art attack: un post-it contro il Topolino nazista. Ma chi fermerà la schiavizzazione dei Barootys?

No, in questo caso non parliamo di censura. Non ci piace la censura, davvero. E infatti censura non c'è stata. Nessuno ha spaccato la vetrina della galleria d'arte di Milano che espone un quadro con un Topolino in uniforme nazista. Nessuno ha bruciato il negozio o chiesto l'intervento del Commissario Basettoni. Non si è nemmeno detto o scritto che il quadro non andava esposto in vetrina. Lì è e lì, per quanto ci riguarda, può stare.

Si è trattato solo di constatare una cosa. E allora prendi un post-it e la prima penna biro che ti capita sotto mano. Scrivi che "Topolino non è nazista!" e attacchi il suddetto post-it sulla suddetta vetrina. Davvero, una semplice constatazione (e scusate se la foto fa schifo, ma era notte, con una vetrina in mezzo e un fotografo un po' brillo).

Poi ci si può porre altre domande. Ma cos'è più artistico? Il Topolino nazista, soggetto così originale che se cerchi "nazi Mickey Mouse" su Google-Immagini ti vengono fuori migliaia di disegni, dipinti, fotomontaggi e prodotti grafici di tutti i tipi? O un banalissimo post-it che, in modi del tutto imprevisti, genuinamente difende un simbolo dell'infanzia e della fantasia? E si noti, solo en passant, che chi esprime dubbi sull'assoluta democraticità del topo più famoso del mondo o è in malafede o non sa di cosa sta parlando. Esattamente come chi lo definisce un soldato di Satana.

E poi ci potremmo anche chiedere se sia più blasfema la rana crocifissa di Bolzano o questa miriade di Topolini in divisa nazista. Ma non ce lo chiediamo, perché nei negozi italiani è arrivato qualcosa di ben peggiore: i Barootys. Si tratta di animaletti di peluche carinissimi che però vengono prodotti e venduti per un unico scopo, come recita la pubblicità: "Boliva l'orsetto. Piccolo simpatico amico che pulisce il monitor del tuo computer, televisione, scrivania o cruscotto con la loro (sic) pancia. Toglie e pulisce la polvere e le sbavature dalle superfici".

Peluche ridotti a pezze per la polvere. Ecco dove ci porta un consumismo senz'anima. Chiunque abbia mai amato un pupazzo non può che rimanerne allibito.

2 commenti:

  1. Povero Mickey Mouse! Satanista e nazista: ma parliamo di Topolino, non di Macchia Nera!

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  2. Che birichini! Geniali birichini siete!

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Il grande colibrì