Arcigay alla corte di Repubblica: niente scuse, tanta buona pubblicità. Per il giornale

Bozza per un racconto erotico.

Siamo nel Medioevo. Gli scagnozzi del signorotto locale scorrazzano per i campi e incrociano la figlia di un contadino. La prendono, la palpeggiano tutta, la insultano, le strappano i vestiti di dosso, la gettano a terra, le sputano sopra. E poi, ridendo sguaiatamente e gridandole "Puttana!", fuggono coi loro cavalli.

La ragazza torna a casa, tutta mortificata e piena di lividi. Il padre si incazza e giura che non si calmerà finché il signorotto non chiederà scusa e non assicurerà che episodi del genere non accadranno mai più.

Arrivato al castello del signorotto, il contadino chiede di essere ricevuto. E, con sua grande sorpresa, le guardie del castello acconsentono. "Bene, è già un ottimo risultato!" pensa tra sé e sé il contadino, davvero molto soddisfatto.

Arrivato alla sala del trono, il contadino si trova faccia a faccia con il signorotto, il quale, senza un attimo di esitazione, gli chiede: "Rozzo villano, lo sai cos'è il rimming?" (è un signorotto medievale sì, ma ha anche un abbonamento annuale a tutti i siti web feticisti).

Il contadino, spaesato, inizia a balbettare una risposta confusa e senza molto senso. Vedendo quella reazione, il signorotto si alza, si gira, si cala i pantaloni, si china in avanti, mettendo in bella vista il proprio curatissimo e bianchissimo deretano.

"Su, leccami il culo!" ordina imperioso.

Il contadino è frastornato, confuso. Non capisce più nulla. Quasi senza rendersene conto si inginocchia dietro il signorotto, tira fuori la lingua e inizia a titillargli l'ano sudato. E, sorprendendo sé stesso, scopre che quel gesto gli piace e gli piace proprio tanto! E infatti inizia ad affondare sempre più la propria umida lingua nel buco del signorotto, eccetera eccetera...

Beh, come racconto erotico potrebbe funzionare? Potremmo anche tramutarlo in racconto comico, concludendolo così: il contadino torna a casa e, alla figlia che gli chiede come sia andato l'incontro, risponde così: "Benissimo! Ha un culo così saporito che dovresti assaggiarlo!".

Arcigay: prima della cura, dopo la cura...

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