Pestaggi omofobi, prostituzione, Carfagna & Alemanno: ma qual è il pericolo maggiore?

"Froci via dall'Italia!": con questo slogan piuttosto banalotto, una decina di ragazzi ha assalito domenica notte una coppia gay che, vicino al Colosseo, tornava tranquilla a casa, mano nella mano, dopo una serata trascorsa nella Gay Street romana. Lanciando pietre e altri oggetti, hanno inseguito in dieci i due "froci" che, per fortuna, sono riusciti a rifugiarsi in un locale gay lì vicino.

A parte ogni considerazione sull'eroismo dei dieci aggressori (dieci armati di pietre contro due indifesi: quando si vuole dimostrare la superiorità morale dell'uomo eterosessuale...) e la loro scarsa fantasia lessicale, l'episodio è certamente molto grave. E se da una parte è giusto sperare che ben poche persone queer, trans, lesbiche e gay si lascino prendere dalla paura (perché è proprio la paura il principale strumento con cui i violenti tengono sotto scacco gli altri), dall'altra Arcigay ha fatto bene a chiedere l'intervento di Roberto Maroni e di Mara Carfagna.

Peccato che quest'ultima se ne freghi, convinta che in Italia l'omofobia non sia un problema e comunque troppo occupata nella sua guerra contro quello che considera il vero pericolo delle strade italiane: ovviamente non i branchi di pestatori, ma le prostitute. Contro che esercita il mestiere in strada e contro i loro clienti, Mara Carfagna prevede addirittura quindici giorni di carcere e ben 3mila euro di multa. I più perfidi l'hanno già denunciata all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per conflitto di interessi e abuso di posizione dominante (no, il sadomaso in questo caso non c'entra!)...

Più realisticamente, il Comitato per i diritti delle prostitute ha dichiarato: "Pura schizofrenia, si vogliono svuotare le carceri e mettere in prigione clienti e prostitute".

Ma ancor più schizofrenico, almeno apparentemente, il comportamento di Gianni Alemanno, sindaco di Roma, che un giorno difende il fascismo dall'accusa di essere il male assoluto e il giorno dopo, a proposito dell'aggressione omofoba avvenuta nella città che amministra, esprime "piena condanna da parte dell'amministrazione capitolina a ogni discriminazione".

Ma, come dicevamo, Alemanno è schizofrenico solo in apparenza. Secondo il sindaco, probabilmente, sono stati i due ragazzi omosessuali, fuggendo, a discriminare quei poveri pestatori.

Little Prince(ss)

Leggi anche:
* Alemanno, la mafia, la Chiesa: ecco il paese che non balla
* Gianni Alemanno e il divieto di povertà
* Mara Carfagna, Silvio Berlusconi ed il macho che c'è dentro di noi

2 commenti:

  1. Alemanno di schizzofrenico ha ben poco, mentre una celtica al collo (e non in senso figurato)ce l'ha da mò...

    RispondiElimina
  2. Ciao, sono una micia e sono allibita da ciò che sta succedendo in Italia. Noi bestie non siamo mica così intolleranti!
    E la Carfagna... le conviene fare una legge contro le prostitute, le conviene? Io non credo...
    gatta susanna
    (ildiariodisusanna.blogspot.com)

    RispondiElimina

Il grande colibrì