Legge Carfagna sulla prostituzione: prostitute e transessuali ne denunciano le gravi conseguenze

Il MIT (Movimento Identità Transessuale) e il Comitato Per i Diritti Civili delle Prostitute disapprovano la proposta sulla prostituzione della ministra Garfagna. La proposta viene fatta da tre ministri senza nessun confronto con le associazioni alle quali è stato negato un incontro. Riteniamo che si stia facendo solo un’operazione di maquillage mentre i problemi veri non vengono affrontati ne risolti ma sicuramente aumenteranno.

La proibizione di lavorare in strada avrà conseguenze gravi e pericolose per tutte quelle persone che non sono in grado di organizzarsi in altri luoghi e al chiuso. Non è infatti possibile che ogni transessuale e/o ogni donna possa ottenere un contratto di affitto, o acquistare una casa dove esercitare.

La situazione di maggiore precarietà che si verrà a creare condizionerà fortemente il potere contrattuale delle sex workers mettendo a rischio la loro sicurezza e incolumità fisica e di conseguenza la salute di tutti i cittadini. La debolezza delle sex workers lascerà spazio al rafforzamento delle associazioni criminali che sfruttano la prostituzione, a chi lucra sul commercio sessuale e sull’indotto.

Se si vuole arginare la prostituzione e non solo nasconderla, si deve cercare di eliminarne le cause, una di queste riguarda sicuramente le discriminazioni a cui vengono sottoposte le transessuali.

Oggi ci sono alcune migliaia di transessuali che si prostituiscono “volontariamente” solo perché non hanno altra scelta lavorativa in quanto vengono quotidianamente esclusi e discriminati nei luoghi di lavoro se non anche rifiutati esplicitamente.

Abbiamo centinaia di donne italiane adulte apparse negli ultimi tempi in strada per fronteggiare una emergenza economica familiare, donne precarie, sottopagate e/o licenziate con mariti in analoghe situazioni. Madri sole costrette a fronteggiare la spesa per la crescita dei propri figli. Allora servono politiche contro la discriminazione, tutele per i lavoratori, politiche sociali di sostegno per le donne senza lavoro e per i loro figli.

Ci sono migliaia di donne straniere che hanno pagato prezzi altissimi per venire in occidente, sono ora finalmente autonome, ma stanno ancora lavorando nella prostituzione. Chi vuole cacciarle e rimandarle ai loro paesi si assume la responsabilità di riconsegnare tutte queste donne ai racket internazionali per il traffico di esseri umani.

Pia Covre - Comitato Diritti Civili Prostitute
Porpora Marcasciano - MIT (Movimento Identità Transessuale)

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7 commenti:

  1. Togliere le prostitute dalle strade arrecherà un danno economico alle associazioni criminali degli sfruttatori e quindi il provvedimento del ministro Carfagna ha tutto il mio personale plauso.

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  2. La Crafagna, ma fatemi il piacere!!! Lei che fino a ieri a fatto la mign..... in internet e televisione adesso sta rompendo le pal.. a chi per strada si vuole fare una sco..... tranquilla fuori dalla vita sessuale di coppia...magari quei poveretti che la moglie non gliela da più da anni!!! Ma fatemi il piacere Carfagna e company!!!! E poi, cosa ancora più orrenda...guarda caso fanno le multe salatissime, un'altra manovra dello stato per carpire ancora più soldi ai cittadini...MA FATEMI IL PIACERE!!!!... come direbbe il grande Totò

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  3. Avete votato La Signora Carfagna e compari ?
    Ora teneteveli e meditate.

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  4. questa nuova legge mi sembra una violazione alla liberta personale non del tutto negativa pero a una cosa e servita il traffico notturno e diminuito e un modo come un altro per cercare di mettere la gente sulla buona strada io compresa che lo facevo nei fine settimana molti italiani dovranno cambiare le proprie abitudini forse c'erano altre cose piu importanti da fare.

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  5. esistono i veri lavoratori quelli che sgobbano 8 e più ore di lavoro per guadagare poco o niente..e hanno anche 1 famiglia da mantenere alla spalle
    esistono poi i raccomandati.., i figli di papà, quelli che vanno al "lavoro"solo per scaldare la sedia,esistono le puttane...
    quanta fatica fanno per guadagnare ? sono veri lavoratori questi???ma per favore!!vogliamo parlare di quanto prendono le vallete in tv?
    ...
    ci vuole più DEMOCRAZIA.........!!!!


    e poi la storia insegna

    la donna è sempre stata considerata 1 oggetto e tutt ora l'idea non è cambiata

    per lo più sono donne quelle che si prostituiscono..come mai?????
    è venuta l'ora di mettere in testa a questi schifosi uomini che le donne non si comprano
    e a queste cretine che lo fanno dovrebbero mettersi in testa che èora di finirla di farsi sopraffare da 1 società maschiista malata


    siete tutti dei pecoroni se continuate con l'idea di favorire la prostituzione ! e chi se ne frega diquello che fa la spagna!
    come se dovesse essere presa a modello!

    la prostituzione non deve esistere in nessun luogo! l'ideologia umana va cambiata!
    w le donne al governo e fuori dalla prostituzione

    e tu cara carfagna, che togli le donne dalla strada, preoccupati anche di quelle con figli e in difficoltà a trovare 1 lavoro...molto spesso anche per discriminazioni..
    più democrazia per favore

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  6. dimenticavo ..
    per quelli che hanno la moglie che non gliela da più da anni..
    dovrebbero aver brevettato delle bambole gonfiabili o altre diavolerie simile!
    lasciate stare le donne, grazie!

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  7. non e questione di mentalita maschilista
    la questione di lasciare la liberta
    di usare il proprio corpo come si crede
    fra un po chiuderanno le discoteche a mezzanotte vieteranno gli alcolici
    la droga no quella no tanto ti distrugge
    solo il cervello e poi serve anche
    ai politici i risultato si vede
    ormai siamo in mano a sfruttatori che pensano solo al loro interesse

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Il grande colibrì