Chambers vs God: un senatore intenta causa a Dio. Il quale non si presenta in giudizio

1) L'imputato ha fatto e continua a fare minacce terroristiche di grave danno per innumerevoli persone, compresi gli elettori del querelante che il querelante ha il dovere di rappresentare.

2) L'imputato ha causato, in modo diretto e immediato, tra l'altro: inondazioni spaventose, terremoti eccezionali, orrendi uragani, terrificanti tornado, piaghe pestilenziali, feroci carestie, siccità devastanti, guerre di genocidio, malformazioni genetiche, e simili.

3) L'imputato, contro i propri stessi interessi, a vari cronisti del passato attentamente selezionati e degni di fiducia ha fatto ammissioni circa l'aver compiuto minacce terroristiche e l'aver causato catastrofiche calamità che hanno portato alla morte, alla distruzione e alla tenuta nel terrore di milioni e milioni di abitanti della Terra, inclusi neonati, infanti e bambini innocenti, anziani e infermi, senza pietà né discernimento.

4) L'imputato ha ordinato ai suddetti cronisti di riunire e diffondere in forma scritta le suddette ammissioni in ogni angolo della Terra con il fine di ispirare paura, spavento, ansia, terrore e incertezza, con il fine di imporre obbedienza ai desideri dell'imputato.

5) L'imputato non ha manifestato né compassione né rimorso, proclamando che l'imputato "riderà" quando una calamità arriva.

6) L'imputato ha fatto e continua a fare minacce terroristiche circa altre catastrofiche calamità di questo genere.

7) Le minacce terroristiche in corso sono credibili, in base alla condotta passata e alla storia dell'imputato.

8) Agenti contemporanei dell'imputato affermano che l'imputato li avrebbe informati attraverso mezzi di comunicazione diretti e personali che l'imputato ha causato, sta causando e minaccia di causare altre catastrofiche calamità che eguaglieranno o supereranno quelle del passato.

9) Il comportamento nocivo e le minacce terroristiche sopra identificati e descritti hanno comportato e continuano a comportare perdite pecuniarie, paura, ansia, terrore, stress, incertezza, depressione, suicidi, e simili.


Ecco di cosa Ernie Chambers, senatore 71enne del Nebraska, ha accusato, come avrete già capito, Dio. E non lo ha fatto solo a parole, ma ha intentato una causa formale contro di lui presso una corte del Nebraska. Per il momento, tuttavia, la causa è stata rigettata, perché "non è stato possibile reperire un indirizzo ufficiale di Dio" presso cui notificargli il mandato a comparire davanti ai giudici. Ma Chambers sarebbe già pronto a fare ricorso [Repubblica].

Tuttavia, probabilmente, l'imputato non si presenterà mai. Beh, nessun Dio si presenta davanti ai giudici, come ci insegna Berlusconi...

Little Prince(ss)