Termine greco traducibile come “ingiustizia, prevaricazione”. Hybris, per il pensiero greco, è ogni situazione in cui si assiste ad un oltrepassamento del giusto, una prevaricazione della legge dell'armonia. Se il pensiero greco, soprattutto presocratico, è la riflessione sul carattere armonico della realtà necessario a mantenere in equilibrio l'intero universo, l'hybris rappresenta allora quella prevaricazione degli elementi che conduce ad uno strappo nel tessuto armonico della realtà.
Ed è proprio questo termine, hybris, quello che descrive meglio quello che sta accadendo sotto i nostri occhi.
E' hybris contro il tessuto armonico della vita collettiva quella di Berlusconi e del suo governo, pronti a sovvertire i principi ed i meccanismi della Costituzione e ad abbattere le fondamenta stesse di quel liberalismo a cui ipocritamente si richiamano, facendo agire uno stato-Moloch per privare una persona delle sue libertà individuali.
E' hybris contro il tessuto armonico della vita quella del Pontefice e della sua Chiesa, pronti a forzare la legge della vita (che per loro dovrebbe essere anche legge di Dio) che prevede come conclusione per tutti la morte per costringere una persona, contro la sua volontà, a trasformarsi in una sorta di reliquia imbalsamata di una crociata contro lo stato laico e democratico e contro le sue libertà.
L'ingiustizia, la prevaricazione e la tracotanza stanno montando furiosamente. Noi tutti, insieme e singolarmente, siamo chiamati a difendere l'equilibrio della vita civile e democratica e l'esercizio dei diritti umani, a ricucire lo strappo avvenuto nel tessuto armonico della realtà. Per questo, in alto a destra, troverete il calendario delle iniziative a cui vi invitiamo a partecipare. Alcune sono già iniziate mentre scrivo, altre inizieranno tra poche ore o tra pochi giorni e altre ancora ne verranno. E ci dobbiamo essere tutti.
Dare ad un uomo che vede se stesso come unica salvezza per l'umanità, bhè, è come dare l'unica pistola esistente ad un serial killer.
RispondiEliminaE' hybris il voler proteggere una religione, ma al contempo evadendo tutti i dettami che essa dovrebbe imporre se la si rispetta. E' hybris essere Berlusconi. Questo direbbero i vecchi filosofi. Ora.