"O Ratan, Ratan! Perché sei tu Ratan?": quando Giulietta e Romeo si innamorano in India

"Oh, essa insegna alle fiaccole a brillare!" ha forse esclamato Ratan Mandal, figlio di famiglia povera del distretto di Bhagalpur, in India, la prima volta che ha visto Kanchan, figlia della ricca famiglia rivale dei Kumari. Un amore impossibile, avrà pensato.

Ma forse, una sera, sostando sconsolato sotto il balcone della ragazza, l'avrà sentita lamentarsi: "O Ratan, Ratan! Perché sei tu Ratan? Rinnega tuo padre; e rifiuta il tuo nome: o, se non vuoi, legati solo in giuramento all'amor mio, ed io non sarò più una Kumari".

Tutto questo è improbabile, d'accordo, ma la storia di Ratan e Kanchan ricorda così da vicino, pur essendo così lontana nello spazio e nel tempo, i veronesi Romeo e Giulietta. Un amore che supera l'odio antico tra due famiglie, due giovani che si incontrano di nascosto, fino al matrimonio segreto.

Cosa volete sapere? Se anche loro si sono avvelenati? Ma no, mica sono scemi. Si sono sposati e sono fuggiti via, il più lontano possibile.

Cosa manca per un completo lieto fine, degno di San Valentino? Ma la riconciliazione tra le famiglie, no? E allora ecco i Kumari invitare i Mandal. "Venite, è tempo di fare la pace" dicono loro.

Ed i Mandal accettano ben volentieri. Vanno in otto dai Kumari. Ore dopo li ritroveranno, tutti e otto, a galleggiare cadaveri sul fiume. [The Star]

Montecchi e Capuleti alla fine si stringevano la mano. Ma quelle son cazzate.

Little Prince(ss)

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Il grande colibrì