Avvenire contro Berlusconi: quando la Chiesa perdona proprio tutto, tranne le scappatelle...

E alla fine si sono resi conto che qualche problemino c'è... Avvenire, il giornale dei vescovi italiani, pubblica parole molto severe contro il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un editoriale in prima pagina: "La politica e lo spettacolo, in un abbraccio mortifero, hanno dato nell'occasione il peggio di sé". E ancora: "La stoffa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono indifferenti: non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presidente che con sobrietà sappia essere specchio, il meno deforme, all'anima del Paese".

Cosa scatena l'ira ecclesiastica? La politica disumana contro immigrati e senza tetto? La difesa di personaggi vicini alla Mafia (dall'eroe Mangano in giù)? Il conflitto di interessi? Le figuracce internazionali? I tagli agli aiuti ai paesi più poveri? Le folli spese militari? Gli innumerevoli processi da cui esce non innocente, ma prescritto perché ha scardinato il funzionamento della giustizia italiana?

No. L'inquietudine parte dallo "spargersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti o ammiccanti, di un'altra manciata di sospetti sulle gesta del presidente del Consiglio". Insomma, il semplice sospetto che un Presidente del Consiglio abbia una relazione extraconiugale con la ragazzina Noemi Letizia fa ardere di ira la Chiesa. Che, su tutto il resto, a quanto pare se ne frega.

Little Prince(ss)

Leggi anche:
* Il presidente zozzone: l'ossessione di Berlusconi lo sporcaccione colpisce anche Eluana Englaro
* I pompini del Re Sole
* Mara Carfagna, Silvio Berlusconi ed il macho che c'è dentro di noi

24 commenti:

  1. la chiesa deve guardare il proprio orticello e non guardare gli altri la chiesa non deve entrare in politica

    RispondiElimina
  2. è il chiaro segno delladecadenza della chiesa cattolica. che dire di più?

    RispondiElimina
  3. Questi sì che sono brutti problemi per la chiesa.

    RispondiElimina
  4. adesso si fa un bel decreto per dare più fondi alle scuole private cattoliche e tutto si aggiusta :°)

    RispondiElimina
  5. Cosa vuol dire "la Chiesa"?? Non generalizzare per favore, bisogna sempre distinguere tra gerarchie vaticane e CHIESA, che comprende tutti i credenti. Neanche ti immagini quanti Cattolici adulti e critici ci siano nella Chiesa che tu accusi ciecamente.

    Quel giornale (che io personalmente non leggo seppure sono cattolico) ha PIU' VOLTE condannato le ingiustizie contro gli immigrati e se c'è un argomento nel quale la Chiesa è compatta e progressista se si vuole parlare nelle categorie politiche, beh quello è quello dell'immigrazione.

    Cerchiamo di non foderarci gli occhi, "la Chiesa" fa molto e fa concretamente per gli ultimi (senzatetto, dipendenti da sostanze, immigrati, prostitute ecc) TU cosa fai?

    E' un segno importante che un giornale così influente nel pensiero cattolico prenda le distanze dal premier (come già più volte ha fatto) anche con questo "pretesto".

    RispondiElimina
  6. @ anonimo:

    Hai ragione, parlare di "Chiesa" è semplificatorio e sarebbe più corretto parlare di "gerarchie vaticane". Conosco numerosi "cattolici adulti e critici" (gli altri sono cattolici infantili e pecoroni?), come tu li definisci.

    Rimane il fatto che la Chiesa cattolica è governata dal Papa e dai vescovi (gli editori di Avvenire compresi) in comunione con lui, come riaffermato dal Concilio Vaticano II.

    Rimane il fatto che il vescovo di Roma parla quasi sempre di temi sessuali e molto meno spesso di altri argomenti.

    Rimane il fatto che nella Chiesa cattolica operano sì tantissime brave persone, spesso ostacolate dalle gerarchie vaticane, ma questo non autorizza nessuno a sottovalutare o svilire l'operato sociale del mondo laico. Con la differenza che la Chiesa si proclama santa, i laici no.

    Rimane il fatto che gran parte della Chiesa cattolica italiana (intesa tanto come gerarchia quanto come fedeli) ha appoggiato e appoggia Silvio Berlusconi. E non bastano singole tiratine d'orecchie a cambiare questo dato.

    RispondiElimina
  7. Quoto "Pattume"... Berlusconi sistemerà tutto a suo modo, come al solito, e Avvenire si rimangerà tutto, come al solito...

    RispondiElimina
  8. strano!
    e io che pensavo che in fondo la pedofilia per la chiesa fosse un peccatuccio.
    del resto mentre ci sono migliaia di buoni preti che lavorano tra i poveri e con i poveri e la gente in difficoltà, non ricordo, ma forse ho cattiva memoria, di dure prese di posizione delle alte sfere sui bambini soldato, sul lavoro nero dei bambini e sulla pedofilia...
    però se un presidente del consiglio si interessa a una 17enne ecco che si scandalizzano... strano...

    RispondiElimina
  9. Su Berlusconi concordo, è un delinquente. PERO'

    Chiesa... gerarchie... complotti....ufo... mostri

    Ma vi leggete? Siete deliranti!

    Non esiste nessuna gerarchia, nessuna "organizzazione a delinquere (o a dominare)" come dite voi... chi ve lo ha detto?
    Sono tutte dicerie e voi ci cascate in pieno vivendo questa specie di sogno incantato dove siete eroi e la Chiesa è il mostro da abbattere. Chi vi ha raccontato queste cose alle quali credete in buona fede vi sta solo USANDO ma forse non ve ne accorgerete mai (o magari quando andrete all'altro mondo vi ritroverete "la sorpresa".

    Allo stesso modo in cui voi parlate di "gerarchia ecclesiastica" qualcuno potrebbe parlare di lobby gay, di regime sinistrorso e quant'altro. Ma la verità non è né in quello che dite voi, né in quello che si vocifera su altri.

    Ad ogni modo, spero vi svegliate da questo incubo che capovolge angeli in demoni e viceversa.
    Mah, credete sul serio che quello che fate e scrivete sia giusto e santo? Apritevi, parlate con uno dei vostri temuti "estremisti cattolici" e, senza pregiudizi, ascoltate, discutete.

    N.B. a chi fa distinzione tra "chiesa" e "gerarchia", si può mettere il cuore in pace, è un tutt'uno.
    Tutti i bravi sacerdoti sono in comunione con il resto della Chiesa e si attengono a quanto indicato dal pontefice, i cardinali, i vescovi i quali si riuniscono e discutono proprio per non prendere decisioni affrettate ma attenersi al meglio agli insegnamenti biblici.

    RispondiElimina
  10. Per Saccente:

    Guarda, ti dirò una cosa. A me non è mai fregato granchè della chiesa. Sono ateo e non rompo i coglioni con chi non lo è. Tuttavia, quando parli che la chiesa non è una organizzazione a delinquere dovresti ripassarti un po' la storia. Senza andare nella scontata caccia alle streghe e altri fatti di dominio pubblico, ma più semplicemente nel Dopoguerra, quando lo IOR (Istituto per le Opere di Religione), gestito dall'arcivescovo Paul Marcinkus dal 1971, aveva creato società fantasma in noti pardisi fiscali come il Panama. Questo anche avvalendosi della collaborazione finanziaria del Banco Ambrosiano cui venivano intestate sia le azioni di pacchetti azionari ottenute attraverso le speculazioni senza scrupoli di Michele Sindona e Roberto Calvi, ma anche le stesse società fittizie. Fu poi nel 1981, con il crack della Banco Ambrosiano dovuto a una grossa mancanza di liquidità, che iniziarono a venir fuori i collegamenti con la loggia P2, il clan corleonese di Cosa Nostra, intermediato da Pippo Calò indagato anche per l'omicidio successivo di Calvi nel 1982 (condattato in primo grado ma assolto in secondo) e anch varie famiglie mafiose newyorkesi. Anche allo stesso Marcinkus venne inviato un mandato di cattura per concorso in bancarotta fraudolenta, poi non convalidata dalla Corte di Cassazione ai sensi dell'articolo 11 dei Patti Lateranensi che copre di immunità penale chi opera per gli Organi Centrali e amministrativi del Vaticano.
    Lo scandalo del Banco Ambrosiano è nauralmente più complicato, ma questo giusto per dare un quadro generale di una parte di chiesa centrale che ha intrattenuto rapporti con famiglie mafiose, i Corleonesi. Che poi la gran parte della ricchezza di oggi del Vaticano risieda in quelle speculazioni internazionali è un'altra storia...

    RispondiElimina
  11. per Milesmood:

    Dove le hai prese queste informazioni?
    Nel gazzettino delle balle?

    Se la storia si costruisce su supposizioni, speculazioni e (ovviamente) balle non è storia, è montatura da regime sovietico.
    Dalle falsità che scrivi dovresti ripassarla un po' tu la storia.
    E se non ti viene il minimo dubbio (come dovrebbe venire ad ogni individuo sano di mente quando qualcuno gli dice che ha torto), perché non fai una bella ricerca su google con le parole "leggenda nera"?

    RispondiElimina
  12. Per Saccente:

    esistono libri che hanno come fonti Atti di Processi, inchieste della Polizia, Guardia di Finanza. Io mi documento lì, e non solo per il caso del Banco Ambrosiano, ma tutti i crimini internazionali a sfondo economico. Non so tu. Già che ci sei, guardati anche il film "I banchieri di dio" di Giuseppe Ferrara del 2002 con Giancarlo Giannini, Omero Antonutti e Alessandro Gassman. Il Ministero dei Beni Culturali lha indicato come patrimonio nazionale. In effetti, è un film molto bello

    RispondiElimina
  13. Mi sono dimeticato. Ti cito: "E se non ti viene il minimo dubbio (come dovrebbe venire ad ogni individuo sano di mente quando qualcuno gli dice che ha torto)"... ti dico che hai torto, non ti viene il minimo dubbio ergo non sei sano di mente?

    RispondiElimina
  14. E tu mi porti un FILM come prova inconfutabile?
    UN FILM

    allora io ti propongo "la cosa venuta dallo spazio" e restiamo in tema.

    A me i dubbi vengono ed io mi vado a documentare, a te non viene nemmeno un pelo di traverso visto che hai una visione totalmente distorta di ciò di cui parli.
    Io parlo di Chiesa, ci sto dentro, la conosco. Non parlo di ateismo, non lo conosco.
    Tu fai l'opposto.

    Ti è sufficiente per capire la stupidaggine che hai fatto citandomi?

    RispondiElimina
  15. Per Saccente:

    Ma sai leggere? Ti dico che leggo libri. Il film è un'aggiunta. Un'Aggiunta. Già che ci sei ti ho detto... Boh, la gente come te non la capisco. Se devi venire qui a dire stronzate perchè non ti piacciono le cose che scriviamo ti dico: beato te che hai tempo da perdere e da buttare via.

    RispondiElimina
  16. Voi il tempo lo perdete su un blog intero, io perdo al massimo 2 minuti.
    Il problema è che il vostro passatempo non è innocente e danneggia il raziocinio dei lettori mentalmente indifesi.

    P.S. I libri si citano, si indicano, si fanno leggere e se si scopre che hanno come base le cialtronerie di Nostradamus, si buttano nel caminetto.
    Chiunque può scriver un libro e metterci le cretinate che vuole. Che una cosa sia stampata allo scopo di farci quattrini facendo fessi i lettori non significa che sia verità.

    RispondiElimina
  17. @ Saccente:

    Bene, bravo. Tieniti le tue verità nel taschino, non far loro prender aria o si potrebbero sciogliere al vento. Chiama "fede" le tue piccole tiritere. D'altra parte, benpensanti e conformisti passano avanti anche a pubblicani e prostitute, no?

    RispondiElimina
  18. Dimentichi il dettaglio che sia pubblicani che prostitute, per passare avanti, devono convertirsi.
    Non mi passano avanti gli stupratori solo perché lo sono, devono cambiare vita e anche Adolf Hitler (dopo aver rinnegato la sua vita orrenda ha diritto al paradiso)

    Questa di presumere la salvezza senza merito è una furboneria da 4 soldi, nonché peccato grave.

    Quando si dice interpretare a proprio piacimento le scritture, little prince(nazi)...

    RispondiElimina
  19. @ Saccente:

    Non presumo e non interpreto nulla, per il semplice fatto che non mi interessa proprio presumere o interpretare nulla. Faccio solo dell'ironia.

    Mi chiederei solo se è possibile definire "fede" un piccolo abc delle certezze, in cui ogni dubbio è peccato. In questo caso, basterebbe un lavaggio del cervello per guadagnarsi il regno dei cieli...

    RispondiElimina
  20. plurindagato e assolto perché il fatto non costituisce più reato o per prescrizione, divorziato 2 volte con un aborto terapeutico (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/08/veronica.shtml) va bene... ma se frequenta una minorenne invece non rispecchia la sobrietà della società e i valori cristiani...
    certo che sono un po' lenti

    RispondiElimina
  21. questo e' scrivere
    d'accordo al 100\100
    e' questa la carenza di informazione ormai cronica nei giornali tradizionali. torneranno a fare i giornalisti come se niente fosse quando questo delinquente andra' in malora

    RispondiElimina
  22. Ma dico forse Silvio ha fatto voto di castità, perchè la chiesa lo addita così?
    Che pensi ai suoi preti, quando conducono una vita non casta!
    Forse quando un prete sbaglia con qualche donna o con qualche uomo, dipende dai gusti, la chiesa forse lo pubblica sull'Avvenire?

    RispondiElimina
  23. c'e'da fare una distinzione..
    Tra credenti e chiesa.
    I credenti hanno solo la colpa di essere troppo ingenui.
    L'atto deplorevole e' approfittare di qesta ingenuita'.
    Mi rendo conto che e' difficile non approfittare di gente che afferma di credere in assurdita' ridicole come il cristianesimo e' molto difficile..
    l'occasione fa l'uomo ladro..
    ma la colpa non e' dell'occasione..
    e soprattutto la stupidita' non e' una colpa.

    RispondiElimina

Il grande colibrì