La masturbazione migliora il mondo: oggi si celebra l'autoerotismo, arte pacifica del piacere

Rimedio eccezionale contro la depressione e lo stress, aumenta l'autostima, combatte la pressione alta, il cancro alla prostata e le malattie cardiovascolari, rilassa e distende, permette di conoscere meglio il proprio corpo. Insomma, è una cosa che ti dà una grossa mano!

E' naturale e divertente come poche cose al mondo, non ha alcun effetto collaterale fisiologico o psicologico negativo, è assolutamente gratuita. E' il trionfo assoluto del potere dell'immaginazione, è un inno alla libertà umana. E' un diritto umano, a pensarci bene!

"L'amore in uno è il più perfetto. Non ha mai sfasature. E' l'unico amore in cui una persona faccia veramente i conti con il proprio sesso. Purtroppo non lo si può raccontare a nessuno, il proprio sesso, diciamolo. Quanto sia acuto, profondo, illimitatamente libero... si deve andare fino in fondo, fino alle oasi più vergognose, che sono quelle più vere. Mi fanno ridere quelli che la chiamano “disperata solitudine”... E' una scienza privata e universale, dai. E' il rilancio dell'individuo. Ti libera dall'untuosa ideologia del sociale. Ti libera dei sofismi della conservazione della specie e ti porta verso l'immagine pura. E' il più alto dovere dei poeti. O la capisci o non la capisci, o ce l'hai o non ce l'hai. Non ci si può accedere con la logica. È una verità del cuore. Come la mamma, come la Patria!…" (Giorgio Gaber, La masturbazione).

E quindi hanno fatto bene le associazioni libertarie americane a proclamare il 7 maggio "Giornata nazionale della masturbazione", invitando tutti i cultori dell'arte dell'autoerotismo a fare coming out. E quindi, anche se dagli Stati Uniti siamo separati da un oceano e rotti, potremmo fare nostra questa festa e celebrarla, da soli o in compagnia.

O magari potremmo sottoscrivere la petizione del movimento "Masturbate for Peace", che utilizza la masturbazione per ricordare che, per ogni conflitto, c'è sempre una soluzione pacifica. Servirà? "Difficile saperlo, ma di una cosa siamo sicuri: la gente si masturberà comunque, quindi mentre lo farà potrebbe allo stesso tempo fare un pensiero per la pace".

E se i toni sono spesso goliardici ("Il mio pene diventerà un asse di giustizia", scrive Dirk dal Texas, mentre dal Minnesota arriva il seguente fioretto: "Mi segherò il più possibile, al buio, risparmiando energia e, di conseguenza, riducendo la nostra dipendenza dal petrolio"), alcune riflessioni, come quella di Brian, meritano più attenzione: "Masturbarsi rilassa la mente e lo spirito. Quando ci si masturba, ci si sente completamente in pace con sé stessi. Se potessimo ricordare quella sensazione e poi esternarla anche mentre non ci masturbiamo, il mondo diventerebbe un posto più pacifico".

Dopo queste parole come non sottoscrivere lo slogan di "Masturbate for Peace"? Sì, I cum in peace, io "vengo" in pace!

Little Prince(ss)

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5 commenti:

  1. @ Saccente:

    La tua capacità e profondità argomentativa mi commuove.

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  2. Molto carino, non potendo fare un trackback metto il link al mio post su questo: http://pollicino.blogosfere.it/2009/05/la-masturbazioneche-fai-ti-tocchi.html
    ciao

    7 maggio 2009 10.50

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  3. bel post, come il solito! mi piace quel che dici.

    7 maggio 2009 13.01

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  4. Bellissima la conclusione!
    So*

    8 maggio 2009 9.50

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Il grande colibrì