Immigrati sfruttati in condizioni "indegne" nel sud dell'Italia

Da "Le Monde":

L'organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha denunciato martedì 28 luglio lo sfruttamento in condizioni "indegne" di più di un migliaio dei lavoratori stagionali marocchini nel sud dell'Italia, a San Nicola Varco (100 km al sud di Napoli).

I lavoratori migranti vivono in un bidonville in mezzo alle immondizie, senza acqua corrente e senza elettricità, ha constatato l'OIM. "I migranti, tutti giovani marocchini impiegati senza contratto come lavoratori stagionali agricoli, dicono di essere sfruttati da padroni senza scrupoli che li pagano dai 15 ai 25 euro al giorno per lavorare nelle serre e nei campi vicini", secondo l'OIM. I lavoratori stagionali hanno spiegato che devono pagare anche 3 euro per ricevere dell'acqua mentre lavorano dalle 4.30 della mattina fino alle 16.

Numerosi candidati all'entrata in Italia hanno versato fino a 8mila euro a intermediari nel proprio paese di origine, con la promessa di ottenere un impiego stagionale. Ora la maggior parte di questi lavoratori migrati è stata vittima di una "truffa": "Sono tutti venuti in Italia nel quadro della quota stabilita dal governo per il lavoro stagionale (...), ma, una volta in Italia, il loro datore di lavoro o era sparito o rifiutava di dar loro del lavoro: senza un permesso di lavoro in regola, molti sono stati consegnati allo sfruttamento", rivela la missione di inchiesta.

Secondo il portavoce dell'OIM in Italia, questa situazione riguarderebbe addirittura "migliaia e migliaia di immigrati". Il lavoro nero, soprattutto nel settore agricolo, è estremamente diffuso in Italia, dove rappresenta tra il 15,9% ed il 17,6% del PIL, secondo le statistiche ufficiali citate dall'OIM.

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7 commenti:

  1. Chissà se i leghisti quando mangiano i pomodori si fanno venire qualche scrupolo..

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  2. se ci stanno cosi' male e ritengono di essere sfruttati, se ne tornino al loro paese!!!!

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  3. i due commenti precedenti mostrano la spaccatura del nostro paese, da una parte i giustizialisti che la buttano sull'etica, dall'altra i liberisti che invocano il libero arbitrio.
    a mio avviso sono sbagliate entrambe le posizioni.
    entrambi non conoscono la fame, che è l'unico movente che spinge milioni di migranti a muoversi da casa loro per venire a mendicare un tozzo di pane nell'italia ricca del calciomercato e della canzone sentimentale.
    come mi sembrano simili a quei barbari che al tramonto dell'impero romano piegarono inizialmente le teste orgogliose per essere inclusi nella favolosa economia dell'impero e dopo un paio di secoli, stufi di essere considerati merda buona per fare i gladiatori al circo, gli schiavi nei campi o nelle miniere o carne da riproduzione, invocarono la furia del loro dio Odino e sterminarono tutto quello che rimaneva della gloria romana.
    noi di quei barbari siamo figli. dei romani, degli italici e dei provinciali non restano molte tracce nel nostro sangue, eppure ci comportiamo esattamente come gli oppressori dei nostri antenati goti, celti, teutoni, cimbri, unni e alani. Sciri, rugi e turcilingi come i mercenari che cacciarono l'ultimo imperatore romano romolo augustolo...
    pretendiamo come gli antichi romani di tenere popoli numerosi e affamati fuori dai confini della nostra opulenza e piuttosto che favorire l'accrescere del loro benessere, che probabilmente non diminuirebbe troppo il nostro, preferiamo trattarli peggio dei cani, finchè non ci potranno restituire la cortesia.

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  4. Si può lavorare 10 ore di seguito, chinati per terra a spalare "monnezza" dentro un capannone caldo e asfissiante per 5 euro l'ora? Sì, in Italia si può. Bastano un paio di requisiti: essere donna ed essere migrante. E la sorte di 30 lavoratrici marocchine - ma forse sarebbe più appropriato chiamarle schiave - era proprio quella.

    http://www.foiano.info/index.php?option=com_content&task=view&id=164&Itemid=51

    la notizia è di un anno fa...
    non è sud ma nord..
    e visto il clima politico sempre più celodurista non penso che la situazione sia cambiata in meglio..

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  5. Nord, sud... L'Italia su certe cose ha una mentalità sola dominante. Che magari si esprime in modi diversi, tutto qui.

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  6. complimenti "anonimo" per la tua sensibilità!

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  7. Ben detto Noir "L'Italia su certe cose ha una mentalità sola dominante"piu' che l'Italia diciamo l'italiano. Lo sfruttamento del lavoro lo vedo anche qui in Germania se lavori presso un italiano. Bisognerebbe riprogettare l'Italiano piu' che l'Italia...

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