Certo, il cartellone non nulla a che vedere con il Cristo in erezione di Terence Koh, ma è comunque un modo un po' particolare per cercare di convincere la gente a pensare di più al vero senso del Natale. Festa che certo celebra non "un dio maschile spirituale che getta giù il suo sperma per far nascere un bambino", ma "il potere dell'amore in mezzo a noi", come spiega l'ideatore del cartellone, Glynn Cardy, arcidiacono anglicano di Auckland (Nuova Zelanda).
Ma ai cattolici poco importa che quel cartellone sia prodotto dai "fratelli" anglicani: è volgare, blasfemo, "un insulto alle nostre credenze bimillinarie", "assolutamente irresponsabile e non necessario" perché potrebbe traumatizzare i bambini e le famiglie... E infatti, appena 5 ore dopo essere stato istallato, il cartellone è già stato distrutto. "Non capisco perché la protesta di una sola persona dovrebbe impedire agli altri di godersi il cartellone" è il commento laconico di Glynn Cardy [Guardian], il cui sermone di commento all'intera vicenda è pubblicato sul sito della sua chiesa.
Little Prince(ss)
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A volte mi domando chi sono i veri estremisti religiosi..
RispondiEliminavedere oscenità in quell'immagine è sintomo di problemi mentali. non c'è dubbio.
RispondiEliminaieri pensavo a una cosa riguardo la morale e il natale. quando la nostra cara Santanchè dava del pedofilo a Maometto secondo voi pensava al fatto che Giuseppe era anziano e sua moglie Maria solo quattordicenne?
Idea geniale, grazie per averla pubblicizzata!
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