E tu, sei fuori dal sistema? Ricostruire la verità sulla storia d'Italia, ricostruire le nostre vite

Ci siamo abituati così tanto a chiamarlo "sistema berlusconiano" che oggi rischiamo di fare grande fatica a seguire l'evolversi degli eventi. Possiamo pure continuare a chiamarlo così, ma solo se ci rendiamo conto che l'espressione ha un valore puramente convenzionale e che c'è bisogno di un profondo sforzo mentale per superare alcune certezze, alcuni punti fermi che, invece, dobbiamo spostare parecchio in una prospettiva tutta da inquadrare da capo. La nostra più grande nemica, oltre a chi cerca di gettare la sabbia dell'oblio nei nostri occhi, rischia di essere l'oziosa pigrizia della nostra mente.

Chiamiamolo pure "berlusconismo" o "sistema berlusconiano", ma domandiamoci davvero se questo sistema vede in Berlusconi il proprio artefice o solo il proprio prodotto più visibile e pacchiano. Le più recenti indagini - che svelano reti di interessi di proporzioni angoscianti e dalle diramazioni impressionanti, che lacerano con il dubbio la storia degli ultimi decenni della vita politica e economica dell'Italia in tutti i suoi livelli - rendono la domanda tutt'altro che retorica.

Esistono, per fortuna, magistrati, giornalisti e storici che stanno indagando, che stanno provando a rimettere insieme i pezzi della verità come 18 anni fa altri tentarono di rimettere insieme i pezzi di un'automobile e dei suoi occupanti sparsi intorno a uno svincolo autotradale. Ecco, la verità sarà difficile da trovare, difficilissima, perché c'è chi continua a farla esplodere - e tra 500 chili di tritolo e una legge contro le intercettazioni la differenza è davvero poca, almeno dal punto di vista della ricerca della verità e della lotta al sistema mafioso.

Per questo bisogna stringere i denti, mai dimenticare chi lottò per la verità e soprattutto chi quella lotta la porta avanti ancora oggi, stringersi attorno a loro e stringersi attorno a noi, riscoprire cosa ci unisce, discutere con franchezza di quel che ci divide. Sarà difficile capire chi sono i burattini e chi i burattinai, chi si sono i pesci piccoli e chi quelli grossi, che cosa c'è al centro del sistema e cosa alla sua periferia. Sarà tutto estremamente complicato, talmente complicato che prima o poi ci sentiremo impotenti, ancora più impotenti di quanto ci sentiamo oggi.

Ma non dovremo abbatterci neppure allora. Perché se è difficile capire cosa c'è dentro quel sistema, è molto più facile capire cosa è fuori da quel sistema. E allora dovremo avere il coraggio di vivisezionare le nostre vite, di osservare i nostri gesti - il nostro votare un partito, il nostro discutere di attualità, il nostro relazionarci con gli altri, il nostro fare l'amore, il nostro modo di guidare, il nostro modo di fare carriera, il nostro metterci in discussione... - e chiederci costantemente e severamente: "Io, in questo momento, sono davvero fuori?".

Little Prince(ss)

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2 commenti:

  1. Mi piace il tuo modo di scrivere e di riflettere

    No,No No!Tu non "sei fuori" tu sei Te stessa oppure "Tu se fuori dalla schiavitu' dell'omologazione".
    Sintesi pratica Italiana:
    -Tra il piu' longevo ed anziano paese del mondo... Mostra tutto
    _Scarsa o nulla natalità del mondo
    _Fuga giovanile ma soprattutto intellettuale tra i piu' alti del mondo
    -il 12 o 13% (fonti Istat) che non ha raggiunto la "Quinta elementare",gli analfabeti sembra si aggirino su 1 milione o poco meno(l'Austria non l'aveva piu' dall'inizio del Novecento):ricerche fatte su cittadini di nazionalità Italiana e residente in Italia.
    -Un monopolio dell'informazione
    _un monopolio dei partiti

    eccc

    Tutti ne sono responsabili,innanzitutto i partiti e poi la gente.

    _600.000 auto Blu> Stati Uniti, Francia ecc 40/50.000 >>>>>>siamo veramente il paese piu' pericoloso del mondo!
    _Una città come Milano(ma potrebbe essere anche Roma,Napoli ecc) ha il doppio degli avvocati di Stati Uniti, Francia ecc >>>>>un paese pericolosissimo nell'onestà dunque se occorrono cosi' tanti avvocati per difendersi

    Una società malata nel piu profondo esempio:
    Alcuni anni fa Ci fu una petizione soprattutto Europea per salvare una donne lesbica Iraniana che si era rifugiata in Inghilterra per evitare la probabile "lapidazione" in Iran per Omosessualità.Ebbene la Pollastrini, allora ministra opportunità governo Prodi, si era detta disponibile ad una concessione di asilo ma...ma...il ministro d'Alema aveva fatto l'alto là dicendo che.." nonostante il rispetto per la donna Iraniana, all'Italia sarebbe costata UNA FINANZIARIA" dato il primo piano che l'Eni ha in Iran!

    Due anni fa ,mi sembra, si doveva votare in Parlamento, una clausola sull'8per mille alla chiesa cattolica(in quel periodo tra l'altro erano giunte da Bruxelles avvertimenti che il modo non era corretto e si sollecitava un miglioramento nella chiarificazione verso il contribuente),ma TUTTI i partiti ,compreso Rifondazione ,votarono per il NON cambiamento!

    Il Vaticano è forte perchè il Potere Italiano Lo vuole forte: quanti milioni di persone lavorano direttamente o indirettamente per il Vaticano o la Chiesa cattolica?

    Sono stati fatti 2 volte la raccolta di firme per l'abrogazione del Concordato,ma la Corte di Cassazione li ha respinti, perchè si tratta di "trattati Internazionali" e quindi non di competenza del popolo!!!

    Potrei continuare .
    Mi piace il tuo modo di scrivere e di riflettere

    Grazie,Ti do la mano

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Il grande colibrì