"So You Think You Can Fuck": il porno gay diventa un reality show. Ad alta tecnologia

Seguire l'evoluzione dell'industria pornografica non è solo una curiosità da sessuomani. Capire infatti lungo quali direzioni le case di produzione porno decidono di svilupparsi, quali scelte compiono, quali mode lanciano è utile per comprendere lungo quali binari correrà il treno dell'immaginario erotico, visto che in questo campo è praticamente solo la pornografia commerciale a dettar legge.

Inoltre, considerando il fatto che proprio la pornografia sta avendo da molti anni un ruolo di apripista per le principali innovazioni tecnologiche, significa anche farsi un'idea di quello che potrebbe diventare lo spettacolo, il cinema, la tv e internet in un futuro molto vicino.

Vi presentiamo allora il primo game show mai girato in 3D, un esperimento importante e pienamente riuscito, dal punto di vista tanto tecnico quanto di apprezzamento da parte del pubblico, di applicazione della stereoscopia al di fuori della cinematografia e di fusione tra format televisivi (o pseudo-televisivi), web e mercato dell'home video. Parliamo di "So You Think You Can Fuck", parodia porno gay del celebre programma americano "So You Think You Can Dance" (una specie di "Amici di Maria De Filippi" in cui, però, si impara a ballare e non a litigare).

Lo show è inoltre interessante perché per la prima volta l'introduzione del linguaggio della reality tv nel porno riesce a dare vita a un prodotto di successo. Ne parliamo con il produttore dello spettacolo, Dominic Ford.

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Ci può descrivere "So You Think You Can Fuck"?

"So You Think You Can Fuck" è il primo game show porno gay. La premessa è semplice: 12 concorrenti competono per il titolo di "Pornostar preferita d'America". Ogni settimana il nostro presentatore, Matthew Rush [il superdotato attore porno protagonista anche di L.A. Zombie di Bruce LaBruce; NdR], lancia una domanda ai passivi. Il passivo che risponde per primo in modo corretto vince la possibilità di partecipare alla performance della settimana ed estrae il nome di un attivo da un cappello a cilindro.

La coppia che si viene così a formare gira una "Ruota della Porntuna", sulla quale sono segnati i nomi di alcuni scenari tipici della pornografia, come, ad esempio, lo studio medico, la palestra, il locale, ecc... I concorrenti hanno quindi solo 90 secondi per sviluppare la loro scena, comprese la relazione che intercorre tra i loro personaggi e come si svilupperà la parte sessuale della scena. A quel punto iniziano le riprese.


E come si determina chi vince?

Alla fine di ogni episodio la nostra giuria, formata da vip e da pornostar, propone una dettagliata analisi della scena e delle performance.


I concorrenti del vostro show devono essere al tempo stesso attori e sceneggiatori di se stessi... Quindi, oltre alle doti fisiche, conta anche la loro immaginazione. Come li avete selezionati?

Attraverso provini aperti a tutti. Abbiamo cercato di scegliere i concorrenti che avessero il giusto mix di personalità, bellezza, bravura nel far sesso e presenza scenica.


Offrite sesso in un'atmosfera rilassata e divertente. Altri puntano invece sul barebacking. Qual è la vostra posizione su questa pratica così diffusa nel porno?

Noi non facciamo barebacking. Punto. I modelli sono esseri umani, non semplici brandelli di carne messi insieme per il nostro divertimento. Far correre loro dei rischi solo per il nostro piacere è crudele e stupido. Se lo spettatore non fa una cosa, perché dovrebbero farla i nostri modelli?


"So You Think You Can Fuck" si sta dimostrando un'idea vincente di fusione tra sesso, divertimento e interazione con il pubblico...

Grazie del complimento! Ci siamo davvero impegnati per molto tempo per delineare il format giusto per lo show. Che la gente abbai risposto così bene alla prima edizione mi dà davvero tanto entusiasmo. E abbiamo un sacco di cose in serbo anche per la seconda edizione, nella quale le regole del gioco esalteranno ancora di più la competizione.


Lei crede che la reality tv sia la nuova frontiera del porno?

Beh, noi siamo anche la prima e l'unica casa di produzione che produce tutte le proprie scene di sesso in 3D, oltre che nel tradizionale 2D. Cerchiamo di essere sempre all'avanguardia e di fare cose che nessun altro ha mai fatto prima. Di aprire "nuove frontiere", forse, chissà. Siamo semplicemente soddisfatti di fare qualcosa che differenzi il nostro marchio dal resto dell'industria.


E proprio nell'uso del 3D, che lei ricordava, la pornografia si dimostra ancora una volta pioniera dell'innovazione tecnologica...

Il porno ha sempre aperto la strada in ambito tecnologico. Ma, negli ultimissimi anni, credo che il porno abbia accumulato un ritardo, in termini di tecnologia, rispetto all'intrattenimento mainstream. Il porno è stato lento ad adottare cose come il Blu-Ray o il 3D. Io spero che la Dominic Ford, con tutte le cose nuove che stiamo facendo, stia dando una mano a ristabilire la leadership tecnologica della pornografia.


Little Prince(ss)

N.B.: Utilizzando normali occhialini rosso/blu le immagini che illustrano questo post potranno essere visualizzate in 3D.

4 commenti:

  1. No, vabbè, devo trovare le puntate di questo programma.

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  2. idea geniale, peccato che mettano i video su youtube, dove non è concesso porno

    mi devo procurare gli occhialini 3d...

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  3. @ Lavega:
    Su Youtube c'è la versione censurata :)

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  4. qualcuno ha trovato un sito dove s possono vedere le puntate??

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Il grande colibrì