"Emanuel negro": i vigili di Parma pestano un ragazzo. E l'assessore si complimenta

"E' stata un'operazione esemplare per professionalità, risultato e correttezza visto che erano coinvolti anche alcuni minori. Era una segnalazione che arrivava dai cittadini e per questo sono soddisfatto due volte, per aver dato una risposta ad una richiesta reale che arrivava dai frequentatori del parco e, secondo, perché la Polizia municipale ha dimostrato ancora una volta di essere all'altezza dei compiti assegnati".

Queste le parole, scritte nere su bianco, del comunicato dell'assessore alla Sicurezza (parola che in questi tempi fa solo paura...) del Comune di Parma Costantino Monteverdi. Nere su bianco sono scritte anche altre parole: "Emanuel negro". Queste ultime campeggiano sulla busta di rilascio di Emmanuel Bonsu, un 22enne nero preso per errore e malmenato ferocemente dai vigili di Parma.

Ma procediamo con ordine. Ieri la Polizia urbana di Parma ha catturato un pusher; nella stessa occasione ha anche fermato un ragazzo, Emmanuel Bonsu appunto, scambiandolo per uno spacciatore. E "fermato" è dire poco: agenti in borghese, senza farsi riconoscere, lo hanno rincorso, placcato e gettato a terra. E lì hanno iniziato a pestarlo con calci, pugni e manganellate.

Successivamente lo hanno portato al comando di polizia, dove sono continuate le violenze, accompagnate da insulti razzisti e da umiliazioni psicologiche, come averlo tenuto completamente nudo. Inoltre, gli è stato impedito di chiamare i propri genitori.

Emmanuel Bonsu con lo spaccio di droga non ha nulla a che fare. E infatti è stato rilasciato, dopo più di quattro ore di incubo.

La polizia di Parma è stata invece pubblicamente elogiata dall'assessore Monteverdi per "professionalità, risultato e correttezza" [Repubblica - Parma]. Hanno preso un pusher, bravi. Poi, beh, c'è stato un piccolissimo errore: hanno fermato un ragazzo innocente e lo hanno pestato. Ma non è stata certo colpa dei vigili: è il ragazzino ad avere quella pelle scura da spacciatore. E poi, suvvia, un occhio nero su un negro si mimetizza bene.

Perché, si sa, in Italia il razzismo non esiste.

Little Prince(ss)

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6 commenti:

  1. la busta con il logo del comune di parma e la scritta emanuel negro fa capire in che baratro è caduta una città fino a ieri tollerante e ribelle... Che schifo!!!
    p.s. complimenti per il tuo blog!!!

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  2. @ biafra62:
    Dai, per quella scritta sulla busta arriveranno presto le scuse ufficiali. Sì, si scuseranno per aver scritto "Emanuel" con una "m" sola...
    p.s.: grazie.

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  3. Mi fa ridere la facilità di come in Italia esca periodicamente l'articolo o il servizio che spieghi come i vigili siano bastardi e razzisti i napoletani zozzoni i carabinieri fascisti le maestre troppo numerose ed incompetenti, i giovani tossici e alcolizzati alla guida ecc.. senza mai andare a fondo .. senza mai cercare la verità..se lo dicono in tv è vero..troppo difficile aspettare e verificare la verità, prima si diffama poi si vedrà..l'importante è far notizia..vendere i giornali..
    proprio me li immagino i vigili scrivere sulla busta con logo del comune scrivere frasi razziste..
    ricordate il senegalese che veniva caricato nel bagagliaio dell'auto di servizio dei poliziotti municipali?non se ne è più parlato..andate a cercare un pò nel web...i poliziotti stavano mettendo merce requisita nel bagagliaio e lui si era avvinghiato ai suoi averi..a peso morto..eppure molti intervistati dicevano di aver visto i vigili picchiarlo.. stiamo vivendo in un paese dove tutti sono contro tutto..grazie anche ad un certo tipo di giornalismo..

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  4. finirà che l'occhio nero al ragazzo ghanese gliel'ho fatto io!!!!!

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  5. @ Anonimo:
    No, i vigili non sono tutti bastardi. Il che non significa che siano tutti "non bastardi". Ce n'è di tutti i tipi. Personalmente, ne ho visti alcuni non voler aiutare un sudamericano pestato in stazione e altri esprimere la loro solidarietà alle persone socialmente più deboli anche in manifestazioni. Ricordo che proprio i vigili di Parma sono indagati per l'episodio della prostituta abbandonata a terra...

    @ biafra62:
    Glielo hai fatto tu? E allora?? Il problema, a quanto sembra, non è l'occhio nero del ragazzo ghanese, ma l'occhio ghanese del ragazzo nero.

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  6. Le scuse ufficiali...ecco come gli italiani -sì, voglio avercela solo con noi stessi, benchè non siamo gli unici, certo- si mettono la coscienza a posto: ed è un po' la filosofia dell'occidente :predico bene, razzolo male, mi confesso, ed è tutto a posto.

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Il grande colibrì