Piazza Navona: fascisti neri contro fascisti rossi. E l'antifascismo come non-identità...

Torniamo un attimo sugli scontri di Piazza Navona del 29 ottobre. Io non c'ero e non potrei fare altro che riportarvi la mia interpretazione dell'interpretazione dei fatti data da altri. Sui fatti, insomma, non posso dire granché (ma guardate il video qui sotto, suggerito da il Russo: è molto interessante). Sulle interpretazioni di quei fatti forse sì.



Consideriamo ora un interessante video proposto da Casa Pound, il centro sociale fascista di Roma. Ricordo che il Blocco Studentesco di estrema destra è collegato proprio con Casa Pound.



E' interessante notare come gli studenti di estrema destra cerchino di apparire come gli agnellini della situazione. La frase "Il Blocco Studentesco mette musica e prova a riportare gioia e allegria..." fa vagamente pensare a Winnie The Pooh. Interessante anche notare il modo in cui "il Blocco Studentesco si prepara a tutelare il proprio diritto di essere in piazza a manifestare!": nel giro di pochi secondi gli agnellini di cui sopra si trasformano in lupi e si armano di caschi e mazze tricolori. Bene, chiaramente i giovani fascisti erano lì con tanta voglia di menar le mani. Nulla di nuovo sotto il sole, purtroppo...

Ma è interessante notare anche l'arrivo degli studenti di sinistra, che si possono dividere in due gruppi: quelli con caschi e cappucci e oggetti da lanciare; e quelli che, disperati, si sbracciano per fermarli.

E sono i primi i più interessanti. Sono probabilmente gli antifascisti (?) arrabbiati che nelle settimane scorse hanno invaso il web con la loro indignazione perché "i fascisti ci hanno rubato la testa del corteo" e che scrivevano che "il movimento studentesco di Sinistra ha bisogno di riprendersi da questo torpore pseudo democratico che imperversa. La vera democrazia è difendere attraverso una dura e precisa reazione queste situazioni perverse e al limite dell'assurdo" (e queste situazioni "intollerabili" erano, appunto, la presenza di fascisti alla testa del corto, nulla di più...).

L'antifascismo di questi bambocci col casco o col cappuccio è esattamente speculare al fascismo dei bambocci con le mazze tricolori: voglia di fare a botte, di far casino, di avere qualcuno da odiare. Voglia di violenza, fisica, psicologica, verbale.

"Ma anche i partigiani hanno usato metodi violenti". E qui ti domandi se faccia più male alla memoria della Resistenza certo revisionismo bastardo di destra o certa banalizzazione cretina di sinistra.

"Ma siamo arrivati in casco e cappuccio perché loro, i fascisti, avevano aggredito due dei nostri in mattinata". Un pensiero molto di sinistra, davvero. Come quelli che vanno a bruciare i campi rom "perché due zingari c'hanno rubato la macchina in mattinata".

Sì, perché lo scontro tra i ragazzi con le mazze tricolori e i ragazzi coi cappucci è puro odio identitario. I neri contro i rossi, i rossi contro i neri, il male contro il bene, il bene contro il male. E come tutti gli odi identitari non può che sfociare nel desiderio di pulizia etnica. Magari solo metaforica o simbolica, ma pur sempre pulizia etnica.

Ma l'antifascismo può trasformarsi in identità e proporre la propria superiorità identitaria? Tutto questo processo non è, in sé stesso, profondamente fascista? Antifascismo è poter dire "io sono antifascista" o poter dire "io penso e agisco secondo modalità estranee a quelle fasciste"?

Il mio antifascismo non c'entra nulla con l'antifascismo dei bambocci in casco o in cappuccio, non c'entra nulla con l'antifascismo dei "fascisti rossi". Il mio antifascismo è una non-identità aperta alle identità e alle non-identità altrui, è voglia non di chiudersi in gruppo ma di aprirsi in gruppo. E di lottare a viso aperto e senza violenza (perché il fascismo è violenza!) contro chi si infila il casco per far guerra all'identità altrui. Qualsiasi sia il nome dietro cui nasconde il suo desiderio di sangue.

Little Prince(ss)


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17 commenti:

  1. Io ho semplicemente visto provocatori e infiltrati in entrambi gli schieramenti, spetta al parlamento far luce su chi sono i mandanti di questa strumentalizzazione della protesta studentesca.

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  2. La cosa bella che quando ci sono scontri fra due gruppi si parla sempre di fascismo, oggi viene chiamato fascismo rosso e fascismo nero.
    Infatti i comunisti sono tutti santi, non fanno male ad una mosca, perchè se nel gruppo di sinistra c'è qualche violento è un fascista rosso.
    Se volete veramente fare una cosa rivoluzionaria, iniziate a fare i cortei assieme. Mettendo da parte le vostre ideologie e pensate solo al problema che volete affrontare uniti.

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  3. Complimenti quindi per voi tra coloro che sono scesi in piazza per provocare con cinghie e bastoni e hanno picchiato ragazzini di 15 anni 20 contro uno sono uguali a chi ha reagito con "violenza" - uhhh che termine pensavo si usasse solo quando i bei maschioni mi prendono dal dietro - . . . dimenticate di contestualizzare il tutto ehhhhhhh gli amici delle guardie quanti sono . . . e il pirla che aspetta verità dal parlamento come sul G( vero? Eppure voi ricchioni dovreste sapere come vi trattano i fasci no?

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  4. @ Anonimo 1:
    No, i comunisti non sono tutti santi, ci mancherebbe. E non mi sembra di averlo scritto da nessuna parte. Ho solo voluto rimancare l'assurdità di definirsi "antifascisti" quando si utilizzano metodi fascisti.
    Se hai voluto vedere in questo post una difesa del comunismo, significa solo che la visione del mondo in fascisti/comunisti la stai proponendo tu, non io.

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  5. @ Anonimo 2:
    Sì, so perfettamente come i fascisti trattano i ricchioni. Esattamente come tu fai nel tuo commento. A proposito, tu che colore hai scelto?

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  6. Da quella frase "niente di nuovo sotto il sole" deduco che hai letto la Bibbia! Complimenti! Comunque a me personalmente hanno stufato fino alla saturazione questi fascisti e questi comunisti. Sempre le stesse cose, sempre le stesse facce, sempre le stesse dinamiche, gli stessi casini. Possibile che nel 2008 vi sia ancora simile gente da ghetto?? Questi sono rimasti al dopoguerra, ma non è ora di spazzarli entrambi via questi due schieramenti? La protesta per l'università doveva essere fatta da gente normale, e questa gente normale dovrebbe tener ben lontani queste due fazioni di ghettizzati per non perdere credibilità. E tutto ciò alla fine và a favore di Berlusconi (che diciamocelo chiaro dovrebbe essere a marcire in prigione e invece ce lo troviamo a capo dell'italia,haha, meglio ridere) che fà leggi assurde e mafiose e col trambusto devia l'attenzione su altre vicende;proprio come è successo ora: non si parla più della scuola ma della rissa... Le forze dell'ordine, che dovrebbero essere innanzitutto persone giuste (uee..), appena vedono un fascista o un comunista dovrebbero iniziare a mazzate. Non ce se ne può più!!!!!!

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  7. Dissento fin dal primo video fatto con un taglia e cuci indegno di un ragazzino alle prime armi con pinnacle, invito tutti quelli che amano la Verità a guardare questo
    http://www.youtube.com/watch?v=Ib_T77uNi4s
    Stendo un velo pietoso sulla definizione di fascisti rossi...

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  8. @ Anonimo:
    Su, dai, non facciamo di tutta l'erba un fascio... ops!
    Se il fascismo è una dottrina politica anti-democratica basata sulla violenza (e questa è una definizione tecnica, basata sui "classici" del pensiero fascista!), il comunismo è un movimento politico più "variegato". In Italia il comunismo è stato un baluardo fondamentale per la democrazia, in altri paesi per nulla...

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  9. @ il Russo:
    Come puoi vedere, ho integrato il post con il video da te suggerito.
    Mi sembra che però non si spiega ancora cosa ci facevano gli studenti di sinistra coi caschi e con gli oggetti da lanciare. Che fossero lì per provocare per primi o per vendicare i ragazzini pestati prima, non credo che ci sia una grossa differenza di sostanza: è una cosa che trovo comunque gravissima e insensata.
    Per quanto riguarda i "fascisti rossi", non posso che confermare. Il fascismo è l'ideologia della violenza, quindi se uno si professa fascista, comunista, centrista, liberale o radicale e poi usa la violenza come normale arma politica, per me rimane un fascista.

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  10. Comunque invito tutti a vedere quello che è successo prima degli scontri a pzza Navona...
    vedi foto Repubblica.
    C'ero caduto anch'io, pensavo che fosse un regolamento di conti fra opposte fazioni e invece
    i fascisti hanno picchiato prima ragazzi di 15 anni a cinghiate!!
    vedere per credere.
    ciao

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  11. @ Anonimo:
    Ok, ma, come specifico sin dall'inizio, il mio NON è un tentativo di ricostruire i fatti, ma di riflettere sull'uso della violenza. Credo che la violenza non possa essere un mezzo di espressione politica, soprattutto per chi si dice antifascista. E questo, secondo me, dovrebbe essere vero sia che si sia i primi ad agire violentemente sia nel caso si risponda violentemente alla violenza altrui.

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  12. La prossima volta quando avremo problemi in piazza coi vostri amici fascisti chiameremo voi con i vostri vibratori.

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  13. @ Anonimo:
    Ottima idea. Speriamo solo che non si scarichino le pile...

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  14. guarda,
    condivido sostanzialmente quanto dici , e non approvo la violenza a sinistra, premetto.
    Però a loro dire i rossi hanno attaccato quelle persone perchè quelle persone erano gli aggressori della mattinata.

    Non è che siccome alcuni skin hano fatto casino allora i rossi li hanno presi a caso, sono andati proprio a vendicarsi da quelli giusti!

    E c'è differenza , anche se non troppa, fra tirare tavolini e portarsi le armi da casa. Nel secondo caso c'è la premeditazione nell'altro non sembra.

    Per il resto hanno sbagliato. Dovevano isolarli, lasciarli da soli, così si divertivano da soli. Anche secondo me il movimento dev'essere di sinistra, o quantomeno democratico. Quindi nessun fascista.

    Il video del blocco stud, che ho postato pure io, è veramente mistificatorio. Sembrano poveri ragazzini buoni.

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  15. @ Prefe:
    Non metto in dubbio che siano andati "da quelli giusti". E' proprio il concetto dell'"occhio per occhio, dente per dente" che trovo orripilante: contro te che sei fascista uso i tuoi stessi metodi, le tue stesse modalità di pensare e di agire, gli stessi "occhiali" con cui osservare il mondo: questo non significa diventare fascisti, al di là del nome che mi do?
    Per quanto riguarda il video di Casa Pound (non è propriamente del Blocco Studentesco, ma comunque le due realtà sono profondamente legate), sì, è decisamente mistificatorio. Ma anche per questo estremamente interessante. Mostra ragazzi che cercano di apparire agnellini... trasformarsi in lupi nel giro di pochi secondi!
    E questa trasformazione indurrebbe chiunque abbia la necessità di dimostrarsi agnellino a evitare di diffondere il video, soprattutto le scene in cui gli studenti di estrema destra si armano di caschi e bastoni... E invece no, Casa Pound non sente il bisogno di censurare quella parte. Il che indica davvero un eccesso di sicurezza sul quale riflettere: già sapevano che non avrebbero avuto nulla da dimostrare, che la versione ufficiale dei fatti era già scritta?

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  16. @anonimo: se presumi di esssere un compagno dovresti vergognarti!!!!
    un comunista oggi deve dimostrarlo di essere alternativo a un fascista, in effetti ragioni proprio da fascista rosso e io mi sono rotto le palle di questa menata degli opposti estremismi per cui berlusconi e c. si spellano le mani ogni volta che da un corteo spunta un casco o una spranga.
    "l'estremismo è la malattia infantile del comunismo" (lenin), mi sa che da quelle parti la febbre è alta

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  17. E' sbaglaito dire che si sono scontrati fascisti neri e rossi; fascista non è uno che cerca violenza. Secondo la definizione del testamento del Duce, fascista è colui che è cittadino esemplare, rispetta le leggi che il popolo si è voluto dare, collabora lealmente con le autorità.
    Ma sorvolando, è troppo comodo dire che fascista=violento razzista antisemita, perchè così il sistema ha un capro espiatorio, ha una 'scusa' per i suoi errori "si stava peggio nel fascismo", "attenti ai fascisti".
    Il Fascismo è innanzitutto stato sociale del lavoro, partecipazione attiva dei cittadini allo stato, socialzizazione delle aziende (dubito che qualcun odi voi antifascisti sappia cosa sia), diritto alla casa e così via...

    Uno che si batte per questo stato sociale, perchè ghettizzarlo e schermirlo?

    A proposito di Antifascisti, è solo gente distruttiva che vuole impedire che si avveri questo stato sociale del lavoro... sono loro i servi del sistema! Che poi usino violenza, non sono fascisti, ma ipocriti: dicono che sono contro i fascisti "perchè i fascisti sono violenti", e poi si comportano proprio così! Deficienti!

    I Fascisti, oggi, vogliono realizzare l'unità nazionale e lo stato sociale, ma non vogliono una dittatura: voglion oanzi una democrazia partecipativa (si chiama Corporativa)dove i cittadini ed i lavoratori partecipano attivamente alle funzioni legislative dello Stato.

    Se non volete una democrazia partecipativa ed uno stato sociale, siete degli stronzi.

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Il grande colibrì