Scrivere commenti anonimi è come farsi una sega. Ma meno piacevole e produttivo

"Luxuria dovrebbe essere impalata con una mazza da baseball coperta di carta vetrata così gli passerebbe la voglia di fare il frocio". "Siete solo dei falliti come i vostri amici del PD,come i vari funzionari di partito di vosta conoscenza". "Siete tutti dei pecoroni se continuate con l'idea di favorire la prostituzione!".

Questi sono gli ultimi, ma c'è anche di peggio. E' la democrazia, bellezza. E, soprattutto, sono gli inconvenienti di permettere il "commento libero" sul tuo blog: qui non troverete nessuna barriera per dire la vostra. Nessuna censura preventiva. Nessuna censura successiva. Ognuno può scrivere quello che vuole, assumendosene la responsabilità.

Chissà come mai, però, i commenti come quelli riportati sopra (vale a dire: insulti e/o proclami razzisti) sono sempre anonimi. Li scrivono persone che mi fanno venire in mente i maniaci che chiamano al telefono le signorine per bene solo per ansimare loro: "Puttana... puttana...".

Insomma, ognuno si eccita come può e c'è anche chi, se non ha una donna e/o un uomo e/o una capra sotto mano, ha bisogno di scrivere schifezze e insulti anonimi sui blog per arrivare all'orgasmo. Dimostrando, tra l'altro, quel che le sue idee e i suoi valori valgono: una sega.

3 commenti:

  1. O.o
    in questo momento sono indeciso se rimpiangere, oppure se esserne contento, di non leggere quasi mai i commenti qui.

    RispondiElimina
  2. Più che democrazia sarebbe giusto parlare di scemocrazia, chi auspica un impalamento a Luxuria e perchè, reprimendo la propria natura, augura ad altri quello che lui vorrebbe con tutto se stesso...

    RispondiElimina
  3. @ il Russo:
    Ecco cosa ho risposto a quell'anonimo: "Grazie per aver messo a disposizione la tua esperienza personale per il bene di tutti. Per le tue emorroidi, però, ti consiglio un buono specialista..."

    RispondiElimina

Il grande colibrì