Giornata Onu dei migranti: pensieri in volo e gli occhi rinsecchiti del Principe Felice

"Lasciare un posto alla ricerca di altre sedi". Migrare...

Stormi di uccelli nel cielo. Chissà come fanno a muoversi tutti insieme... Sì, l'ho sentito una volta spiegato da Piero Angela, ma non lo ricordo più. E' un ricordo migrato chissà dove... Come tanti pensieri...

I miei pensieri migrano spesso. Lo fanno per non morire. O per non farmi morire. Ancora non è chiaro cosa sia più importante: loro o me. Domanda inutile che non merita ulteriori approfondimenti. Migra, pensiero, vola via dalle sabbie mobili verso terre più feconde...

Segui la rotta degli stormi di uccelli. Loro sono già lontani, non sono più nei nostri cieli, ma se volerai veloce potrai raggiungerli. Senti il caldo che ti accarezza le penne, l'aria d'Africa che ti riempie i piccoli polmoni. Vola e non pensare, pensiero...

Ma poi vola e guarda, pensiero. Guarda giù, guarda la Mauritania e le sue camere delle torture, guarda la Sierra Leone e le sue miniere di diamanti, guarda il Congo e la sua guerra, guarda il Malawi e la sua fame, guarda il Sud Africa e i suoi orfani dell'Aids... E guarda i pensieri che volano nella direzione opposta alla tua, i pensieri affamati e assetati che vanno a planare sull'invernale Europa. Cerca di scaldarli un poco in questo loro viaggio verso il freddo...

Un tempo esisteva un Principe Felice che, grazie a una rondinella (uccello migratore, guarda caso), si strappava gli occhi di zaffiro per donarli a chi ne aveva bisogno. Oggi il Principe Felice è armato di carabina: non sia mai che qualche uccello o qualche bisognoso si avvicini troppo al palazzo di Sans-Souci, oggi ribattezzato Billionaire...

* * *

18 dicembre: Giornata delle Nazioni Unite per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici migranti e delle loro famiglie.

Little Prince(ss)

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2 commenti:

  1. Buongiorno, sono Carmelo, della redazione di Migrart (www.migrart.it; http://blog.migrart.it), una iniziativa on line di ATM Milano per l'integrazione.
    Abbiamo letto il tuo post e ci è parso rendere molto l'idea del dramma di chi cerca di entrare, non già nel billionaire, ma nella nostra società, con pari dignità. Crediamo che grazie al dialogo e alla conoscenza, ci possa esse una sorta di canale, perchè si accetti il diverso, e la carabina piano piano si abbassi...

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  2. Ringrazio Carmelo per il suo commento e consiglio a tutti un giro nel sito di Migrart (ne avevamo già parlato: Migrart, la mostra migrante)!

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Il grande colibrì