Hanno passato una notte a distruggere i distributori di preservativi della città. Lo fanno per il bene della società, sia chiaro, perché, spiegano, "l'uso del preservativo è un atto egoistico" e "un ostacolo alla vita". E se questa volta il Verbo non si è fatto carne, ma si è fatto piede di porco, non sarà certo colpa loro.
Scoperti e processati, sono stati condannati a pagare i danni ai farmacisti colpiti dai loro atti vandalici e a chiedere loro pubblicamente scusa. Inoltre, dovranno frequentare un "corso di cittadinanza" per capire che "non è la legge di una chiesa, ma quella della Repubblica che si applica, quali che siano le convinzioni religiose".
Francia bastarda: è talmente laicista che se la prende con quattro ragazzini che trascorrevano le vacanze a divertirsi in pie attività ludiche in famiglia...
Little Prince(ss)
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Tutto questo fervore religioso mi spaventa non poco.
RispondiEliminaHanno fatto bene a punirli.
Il fatto è che pretendono di avere la verità in pugno e devono dettare legge ovunque... Se non è questo fanatismo, allora meglio non credere..
RispondiEliminaAlmeno da noi la farmacia annessa all'ospedale dermo(sifilo)patico ai Monti di Creta i preservativi neanche li vende... e dovresti vedere come ti guardano se incautamente pensi che ce li abbiano e glieli chiedi! Il fanatismo e il peggior difetto che possa avere una persona. (e meno male che la santa inquisizione è finita!)
RispondiEliminaBeh poveretti passeranno la vita a fare figli a farsi delle pippe.Ah dimenticavo c'è la pia castità ed il cilicio,binetti docet!
RispondiElimina@ Spartacus:
RispondiEliminaMa tu perché insisti a voler mettere un cappello ai tuoi farmacisti, perbacco!
@ Carlo:
Se sono cattolici devoti e coerenti mi sa che figli non ne potranno fare, come abbiamo cercato di dimostrare in questo post: Il matrimonio negato ai paraplegici e la grande estinzione dei cattolici