Revi-sionismo: ecco la vignetta anti-semita. L'hobby ebraico? Guerra e genocidio

E' sciocco e stupido accusare chi si professa filo-palestinese di essere anti-semita, sempre e comunque. Come è sciocco e stupido accusare chi si professa come filo-palestinese di essere fascista, sempre e comunque. Forse però la cosa più sciocca e stupida è dividere con l'accetta i due popoli, schierarsi acriticamente con una delle due parti, cercare di identificare il Bene in una parte e il Male nell'altra. Io preferisco essere a favore di qualsiasi essere umano, al di là di qualsiasi bandiera, e quindi a favore della pace.

E' sciocco e stupido accusare chi si professa filo-palestinese come anti-semita, sempre e comunque. Ma è anche vero che qualche filo-palestinese anti-semita esiste. E andrebbe isolato, in nome di quel valore della vita umana che si vorrebbe difendere.

Partendo da una frase dell'attivista anarchico Fredy Perlman ("Non tollero che un nuovo Fascismo possa scegliere di utilizzare tra le sue giustificazioni l’esperienza delle vittime di un Fascismo precedente"), ecco spuntare su Reset-Italia la vignetta satirica (?) che vedete a lato. Qual è l'hobby ebraico (e si noti la scelta dell'aggettivo...)? Semplice, la guerra e il genocidio. Che li abbiano subiti da parte dei nazisti o che li facciano subire ai palestinesi è lo stesso. "Revi-sionismo", dice la vignetta. Sì, ma chi lo sta facendo? Chi sta strumentalizzando i morti della Shoah?

La vignetta non parla delle colpe e delle azioni dei governi e degli eserciti (colpe colossali, evidenti, disumane; azioni crudeli, spietate, compiute spesso con metodi fascisti), ma trasforma l'operato di un governo e di un esercito nell'operato di un popolo, quello israeliano. Anzi, nell'operato di un gruppo etnico e quindi nell'operato di Lui, l'ebreo subdolo, infido, ingannatore, con il suo naso adunco. L'ebreo revi-sionista.

Non c'è analisi, non c'è denuncia, non c'è ricerca della pace. Accecati dal bisogno di crearsi un nemico, ecco procedere lungo il cammino della semplificazione più semplice e più crudele: chi è il cattivo della storia? L'ebreo! Che è anche la semplificazione più ricorrente nella Storia, come dimostrano anche, ad esempio, i Protocolli dei Savi Anziani di Sion. Ricomparsi in questi giorni tra i link di alcuni siti filo-palestinesi... Sì, perché pur di crearsi il nemico perfetto, il nuovo Satana, si deve ripescare tutto.

E' sciocco e stupido accusare chi si professa filo-palestinese come anti-semita, sempre e comunque. Ma teniamo gli occhi aperti...

Little Prince(ss)

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3 commenti:

  1. E' stupido, io non amo Israele ma non, ovviamente, non mi sento un antisemita.
    Esiste però la doppia cittadinanza, ogni ebreo nel mondo può chiedere di essere cittadino israeliano così che hanno pure una giustificazione per darti del nazista.

    Solo una cosa.
    Al 90% un anti israeliano è un comunista e un antipalestinese un filoamericano, magari è pure Gasparri.
    La cosa non aiuta ma si sa, la maggioranza sbaglia, sempre.

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  2. Giro il web e vedo solo insulti e odio tra filopalestinesi e filoisraeliani. Sono rarissime le oasi in cui si ragiona, in cui si porpongono idee sulle quali discutere e dire no o dire sì, ma senza fermarsi all'odio e all'insulto. Grazie, costruttore di pace!

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  3. Anche i blog seri di sinistra stanno scivolando lentamente in posizioni ambigue, iniziano a fare di tutta l'erba un fascio, come ho letto in un tuo commento, confondendo la comunità ebraica con il governo israeliano, i leader con l'ebreo comune (anche per quanto riguarda gli ebrei italiani). Quindi concordo con Tatiana nel complimentarmi con le posizioni mai ambigue e sempre meditate di questo blog.
    Prego ogni sera per la pace in Medio Oriente e spero che l'arrivo di Obama alla Casa Bianca possa essere un aiuto nella via verso la pace.
    Un caro saluto,
    Simona

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Il grande colibrì