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Il governo francese continua a muovere pesanti critiche alle posizioni espresse da papa Benedetto XVI in Africa a proposito del preservativo. Il Ministero degli Esteri parigino, dopo le accuse mosse dal Vaticano, ricorda imperterrito che "
la frase del Papa sul preservativo può avere conseguenze drammatiche sulla politica mondiale in favore della salute" [
Repubblica].
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Intanto le immagini delle
proteste di Act Up davanti a Notre Dame hanno fatto il giro del mondo, ma non rappresentano probabilmente l'aspetto della questione che desta più preoccupazioni nelle gerarchie cattoliche francesi. Ben più allarmanti, infatti, appaiono i sondaggi pubblicati in questi giorni sulla stampa d'Oltralpe.
Un sondaggio di "
Le Parisien" e "Aujourd'hui en France" (si tratta in realtà dello stesso quotidiano, in versione parigina e nazionale) racconta
il crollo di consensi per Ratzinger tra i francesi: se a settembre 2008 il 53% era favorevole al papa e il 25% contrario, oggi le due cifre sono praticamente ribaltate (il 23% lo promuove ed il 57% lo boccia). E se si analizza la popolazione cattolica il crollo si fa ancora più eclatante: le opinioni positive precipitano dal 65% al 29%, quelle negative salgono dal 19% al 55%...
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Lo stesso crollo è registrato anche dal settimanale "
le Journal du Dimanche" che ha pubblicato un sondaggio relativo alle opinioni dei cattolici francesi. I quali
non paiono apprezzare per nulla le posizioni del papa su tutti i principali argomenti etici e chiedono alla Chiesa di tenere conto dei cambiamenti intervenuti nella società e, quindi, di modificare la propria dottrina a proposito di contraccezione (85%), aborto (83%), nuove nozze dei divorziati (77%) e omosessualità (69%). L'evidente scontento si traduce così nella richiesta, da parte del 43% dei cattolici francesi, delle dimissioni di Ratzinger, il quale, per il 49% dei fedeli d'Oltralpe, starebbe difendendo male i valori del cattolicesimo.
Sembra insomma evidente la necessità di un urgente intervento dello Spirito Santo. Per ora, però, si è fatto sentire solo Berlusconi, che sta troppo sulle palle ai francesi per far cambiare loro opinione...
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fa brutto dirlo, ma un papa così controverso, se si dimettesse, farebbe malissimo all'unità della chiesa cattolica: o verrebbe eletto un altro papa a lui vicino, o come si spera uno radicalmente diverso.
RispondiEliminama un papa dimissionario, sarebbe comunque papa, e se il nuovo arrivato non lo vincolasse con un voto di silenzio, ci sarebbero pesanti conflitti tra i sostenitori dei due pontefici.
l'abdicazione non sarebbe una buona soluzione.
fino a una trentina di anni fa, un problema del genere si sarebbe risolta in un modo più netto e irreversibile, "alla vecchia maniera"
L'analisi di Byb è giusta: ma a me uno scenario negativo simile successivo alle eventuali dimissioni di Ratzinger non potrebbe che fare piacere.
RispondiEliminaA tale proposito vi invito a leggere l'articolo di Rodotà su Repubblica di ieri ormai dal titolo Perdita dell'Egemonia. Analizza questa situazione e i suoi risvolti sulla politica italiana. L'ho trovato molto interessante
RispondiEliminaNon ho mai sentito di un papa dimesso, magari nell'antichità, ora mi informo.
RispondiEliminaLa differenza tra i cattolici italiani e quelli francesi è unicamente l'ipocrisia, i francesi riescono a dire "non sono d'accordo" mentre gli italiani dicono "parli, io faccio come voglio".
@Blogger l'unico papa che si è dimesso fu Celestino V, quello che secondo Dante nella Divina Commedia fece per viltade il gran rifiuto. Ma era la fine del milleduecento....
RispondiEliminaLa chiesa è un po' che dovrebbe ammodernarsi, non certo solo da questo papa, che sicuramente sta facendo un gran casino.
RispondiEliminain effetti l'unico ad essersi dimesso è Celestino V, ma il suo successore lo fece rinchiudere, e poi probabilmene uccidere.
RispondiEliminaaltri furono obbligati da concili a rinunciare, ma si parla di periodo di elezioni multiple, conflitti tra papi e antipapi.
A tale proposito vi segnalo la mia iniziativa per far aderire Kilombo alla campagna FAMMI SCEGLIERE.
RispondiEliminaSpero di avere il tuo sostegno
Dario Ballini
http://www.dariosblog.com/2009/03/proposta-kilombo-aderisca-alla-campagna.html
Come al solito ogni scusa è buona per infierire sul Papa.
RispondiEliminaA parte le caricature che non si merita a differenza di chi uccide ogni giorno pensando di esprimere così la sua libertà, la verità è ben diversa.
Si va dal profilattico che fa cilecca una volta su 10 (e che NON è quindi l'unico né il migliore strumento di difesa contro l'AIDS
http://berlicche.splinder.com/post/20122959/I+fatti+e+l%27amore
al palese abbaglio preso da certa gente che non ha ancora capito che non dev'essere la chiesa ad ammodernarsi quanto il mondo moderno a fare qualche passo indietro verso la razionalità ed il rispetto della vita.
Ad ogni modo, continuate le vostre discussioni sull'impopolarità del Papa e della Chiesa, il tempo vostro lo sprecate come meglio vi pare.
Caro il mio saccente... nessuno ha mai detto che il preservativo è l'arma definitiva contro l'AIDS.
RispondiEliminaMa è innegabile che sia un aiuto al contenimento della malattia.
Certo, anche la fedeltà di coppia aiuta, ma noi laici non ci sogneremmo mai, a differenza delle arroganti gerarchie vaticane, di dire che non serve a un cazzo e sconsigliarne la pratica!!!
Il papa invece ha detto che è perfino dannoso.
E una rivista scientifica decisamente prestigiosa come "Lancet" ha detto che le sue affermazioni erano tragicamente sbagliate dal punto di vista scientifico.
Qui l'articolo della BBC a riguardo.
Credo, ripeto credo, che Lancet ne capisca UN FILO più di Ratzinger, in fatto di epidemiologia.
Quanto a meritarsi o meno le vignette, mettiti il cuore in pace, perché qui non si tratta di meritarsi o meno alcunché. Le caricature le si fanno perché si è liberi di farle (visto che non mi pare si sia al vilipendio per una semplice caricatura, no?)
O vogliamo fare come gli integralisti islamici che lanciano le fatwa a chi osa fare vignette satiriche su Maometto?
No, spiegaci... ah già ma tu non hai tempo di dedicarti a queste bassezze, scusa...