Niccky e l'Hiv come stimolo a vivere col sorriso - La malattia e i suoi nemici (3° parte)

L'introduzione all'inchiesta:
* Dialoghi Hiv-correlati tra la vita e la vita

Minimale, schietta e senza problemi: Niccky si presenta così nel suo blog. Un blog che, simile a un diario, raccoglie esperienze di vita, pensieri momentanei, informazioni prese dai giornali da ritagliare e conservare. Il tutto con appunto uno stile lineare e scorrevole, che lascia passare il suo messaggio in modo chiaro e conciso. Specie perché l'argomento trattato, la convivenza con l'Hiv e il mondo che circonda questo virus, è spessissimo preda di modalità erronee di presentazione, condite a volte con vittimismo, altre con criminalizzazioni velate.

Nel suo blog, Niccky raccoglie per l'appunto fatti, notizie e pensieri su questo tema, attraverso la sua lente piena di sensibilità e voglia di vivere, mettendosi in prima persona. Per questo motivo, abbiamo pensato di intervistarla con qualche domanda sul tema della convivenza dell'Hiv. Lei ci ha risposto nel suo modo dolce e deciso.

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Spesso nei momenti salienti della propria vita si cambia atteggiamento verso di lei. Tu pensi che da quando sai della malattia hai cambiato il modo di approcciarti alla vita?

Io credo che crescendo si ha un approccio diverso alla vita e che l'Hiv non mi ha modificata in nulla. Sono una persona abbastanza forte e sinceramente, dopo lo smarrimento iniziale - più che smarrimento, l'incredulità del "mi è successo a me" -, prendo la vita con un sorriso sulle labbra.


Riusciresti a descrivere il tuo impegno con il blog e cosa questo significa per te?

Lo scopo principale per il quale nasce il blog "Sieropositiva" su Splinder coincide con lo smarrimento che ho avuto vedendomi nelle mani il test positivo al virus dell'Hiv. Avevo bisogno di aiutarmi, di sapere molte cose su un argomento a me estraneo - o perlomeno avevo pochi concetti risalenti all'80.

Credevo che ad un passo in AIDS conclamato sarei morta a pochi mesi, invece iniziando subito la terapia (l'HAART, una combinazione di farmaci differenti, ciascuno con i propri effetti collaterali, che ti permettono di non fare replicare il virus nell'organismo) in poche settimane sono riuscita ad uscire dal bozzolo di larva in cui mi ero ridotta ad una bellissima farfalla.

Lo scopo del blog nasce nell'aiutare colui/colei che ha l'impatto di smarrimento, nel fare capire che l'Hiv non è una sentenza di morte, ma una patologia con cui oggi giorno si può convivere tranquillamente. L'unico consiglio che mi sento di dare è quello di non vivere e non pensare in base al virus. Se no non facciamo altro che alimentare la paura ed è così che non viviamo.


In generale non si parla molto del tema Hiv/Aids e, specialmente, si parla ancor meno degli aspetti ordinari di tutti i giorni. Secondo te una maggiore attenzione a queste esigenze potrebbe portare a una nuova visione dell'Hiv togliendogli gran parte del peso sociale?

Credo di sì! Sono sicura che il punto focale sarebbe di trasmettere in tv pubblicità di prevenzione: la pubblicità ha un gioco favorevole sul prodotto, convince il pubblico ad acquistarlo. Se possiede al suo interno delle intelligenze, delle ironie, dell'implicito, del non detto, la ripetizione diventa una cosa piacevole.


Cosa pensi del concetto di malattia?

Il termine "malattia" è spesso usato per qualsiasi condizione che provoca dolore, disfunzione, difficoltà, problemi sociali e/o la morte della persona. I malati di Aids sono stati un gruppo di individui afflitti che negli anni '80 sono stati evitati determinando uno stigma sociale. La paura della malattia può ancora essere un fenomeno sociale diffuso, per lo stigma sociale. Difenditi dal virus dell'Hiv e dalle malattie sessualmente trasmissibili con un preservativo!

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Puoi trovare Niccky anche su Donne sieropositive e non solo.

Milesmood

Le altre interviste dell'inchiesta:
* Roberto Recchioni e il totalitarismo di Mater Morbi
* Andrea Savarino e la ricerca per eradicare l'Hiv
* Adriatico, Corbelli e il sesso confuso nell'era dell'Aids

Ti interessano l'Hiv/Aids e le MST? Segui questo ___fil rose___!

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* Invito alla lettura: Sieropositiva e La piccola bottega degli orrori
* Allarme orge ai Castelli Romani. Ma contro Hiv e Aids servono preservativi, non appelli stupidi!

1 commento:

Il grande colibrì