I paladini del turpiloquio: insultare Berlusconi non c'entra nulla con la libertà

Puttaniere. Puttaniere ignobile. Puttaniere fascista. Pappone mafioso. Nano. Nano di merda. Nano malefico. Pagliaccio malefico. Cane. Porco schifoso. Assassino schifoso. Fogna nazifascista. Facecul. Faccia di culo. E altre amenità originali come queste. Vari blog "di sinistra" pullulano di queste definizioni per parlare di Silvio Berlusconi. E spesso non fanno molto di più: insultano Berlusconi e basta. Al massimo riscrivono con parolacce proprie le stesse identiche notizie riportate dai giornali online, aggiungendo, appunto, gli insulti. E' questo il loro immenso contributo allo sviluppo politico e sociale del paese.

Decine di commentatori affollano questi blog. Persone che si collegano ogni giorno per leggere gli stessi identici insulti del blogger e aggiungere a piè di pagina i loro propri sempre identici insulti. Eroi senza paura e senza macchia che navigano il mare magnum del web per piantare i loro semi di turpiloquio da cui immaginano che fiorirà magicamente la salvezza per questo triste paese.

Il punto non è quello di fare moralismo. O di nascondere il fondo di verità di alcuni insulti. Non è neppure quello di negare che alcune definizioni (da piduista a corruttore) non sono affatto insulti, come qualcuno vorrebbe far credere, ma semplici constatazioni, basate su prove storiche e sentenze giudiziarie. E non è neanche quello di tacere sul fatto che alcune accuse particolarmente pesanti (dalla mafiosità al fascismo), se ben contestualizzate e spiegate, possono essere condivisibili.

Il punto non è neppure quello di dare addosso alla sinistra, sia perché non tutti i blog di sinistra, per fortuna, sono così, sia perché i blog di destra in genere sono sullo stesso livello. I giornali di destra, poi, riescono a fare molto peggio - ma lì possono permettersi di pagare revisori di bozze professionisti specializzati nel render ancor più volgari e rozzi gli articoli giù rozzi e volgari dei loro "giornalisti".

Il punto è un altro. E' che la giustizia non può essere rozza. La giustizia è un equilibrio complesso e per questo serve una certa raffinatezza per servirla. Rinunciare a indagare e spiegare l'ingiustizia, preferendo la scarica adrenalinica che riempie il corpo quando un insulto riempie la bocca, serve solo a mascherare l'ingiustizia (ecco allora le toghe rosse) o a giocare alle candide anime pure - perché oggi candore e purezza sembrano sposarsi senza problemi col turpiloquio reiterato - (ecco allora il nano malefico).

L'insulto, detto, ripetuto e amplificato nei blog votati proprio a questa specifica missione, serve a dare la sensazione di fare qualcosa, mentre non si fa niente, a sentirsi eroi senza mettere minimamente in gioco la propria reputazione, la sicurezza della propria posizione sociale, i propri agi, le proprie convinzioni preconfezionate, la propria intelligenza - e questo è il meno, son fatti loro e della loro autostima. Serve anche però - e questo ci riguarda tutti - a diffondere una certa idea di "libertà".

La libertà dei paladini del "nano-malefico-puttaniere-schifoso" è puro esercizio di condanna del liberticida, è mera licenza di sfogarsi contro il reo destino. E' la libertà del cane che abbaia con tutte le sue energie e con tutta la sua rabbia contro il gatto... mentre ha una catena al collo. E questa idea di "libertà" nasconde la libertà piena, che invece è puro esercizio... di libertà. Nasconde insomma la libertà del cane che al gatto non abbaia perché il gatto, vedendo un cane senza catena al collo, non si avvicina neppure.

Little Prince(ss)

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4 commenti:

  1. Un'altra manifestazione per il risveglio culturale del nostro martoriato paese, una manifestazione che parte dal basso, dalla rete Internet, per questo i canali ufficiali di informazione non hanno dato nessuno spazio all'iniziativa.

    Sabato 13 Marzo a Reggio Calabria ci sarà una grande manifestazione contro la mafia, il No Mafia Day.

    Chiedo a tutti di farsi portatori di questa causa diffondendo il più possibile la notizia ad amici e conoscenti.

    Ancora un grazie a NoirPink per l'ospitalità e la collaborazione.

    Ciao,
    Mimmo.

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  2. @ Mimmo:

    Grazie mille per le segnalazioni! Dobbiamo organizzarci anche noi per dar loro più spazio!

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  3. Bravi. Questo è un bel post sulla libertà autentica. Credo che Todorov, ad esempio, abbia qualcosa da insegnarci.

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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Il grande colibrì