Mia mamma mi aveva detto che dall'altra parte del mare ci sono tanti bambini e anche grandi che non solo non hanno la Playstation e i giocattoli e le caramelle e il cioccolato, ma neanche la pasta e i pomodori per fare il sugo e neanche i piatti e le pentole; però a volte hanno la pasta e il sugo e i piatti, ma i loro capi, che però non hanno scelto loro perché non sono stupidi come gli italiani, non li fanno giocare e andare in giro e essere felici.
Allora mia mamma mi aveva detto che queste persone salgono su delle barche e vogliono venire qui, come hanno fatto Mammud che quando la mamma prende il chebbab mi dà i dolcetti con il pistacchio e anche Maria che sta con il nonno e anche se brontola sempre lei non si arrabbia mai e sbuffa solo qualche volta.
Mia mamma mi aveva detto che la polizia italiana prende delle barche più grandi e scaccia via tutti questi bambini e grandi e a volte qualcuno cade in acqua e si bagna tutto e devono tutti tornare dall'altra parte del mare dove ritrovano i cattivi che intanto sono diventati ancora più cattivi. Meno male che Mammud e Maria non li hanno presi quelli della polizia, forse sono venuti qui nuotando sott'acqua...
Mia mamma mi aveva detto che nelle fabbriche italiane ora ci sono dei capi che non vogliono che gli operai stanno tanto a fare la pipì e che se si ammalano devono andare al lavoro lo stesso. Io non ho capito molto bene questa cosa: per fare la pipì mica è un problema, perché ci sono i pannolini per i grandi che ho visto una volta dal nonno, ma con gli operai ammalati come fanno? A scuola ci sono solo i banchi, forse nelle fabbriche mettono dei letti dove mettono gli ammalati e così, al caldo sotto le coperte, possono fare compagnia agli operai che lavorano e gli raccontano le storie e le barzellette...
Mia mamma mi aveva detto che in Italia vogliono fare delle centrali toniche, che sono delle grandi palle che servono a fare l'elettricità che serve a accendere la luce e la Playstation. Mia mamma mi aveva detto che dentro queste grandi palle mettono una cosa molto pericolosa, che poi fa della monnezza pericolosa, e che se la palla si buca poi tutto intorno la gente sta male, gli viene il mal di testa e il mal di pancia e poi anche il mare copre le case, come in Iapone. Mia mamma aveva anche detto: "Chissà quante nostre vite vale il loro profitto", ma questa cosa non l'ho capita proprio.
Ieri mia mamma ha detto che era il compleanno dell'Italia che ha quasi il doppio degli anni del nonno e che andavamo in piazza a fare la festa e che portavamo la bandiera italiana, che è rossa e bianca e verde. Io ho detto alla mamma che a me mi sembrava che l'Italia non è tanto bella e che ci sono tante cose brutte e cattive e che gli italiani sono un po' tonti e mica fanno le cose per bene e che lei dice sempre che se non faccio il bravo non si festeggia il mio compleanno e che l'Italia non aveva fatto la brava.
Mia mamma allora mi ha detto che in ogni persona vivono tante persone. Nel nonno vivono tanti nonni buoni, come quello che ha fatto il parmigiano sui monti e quello che mi farà il regalo al compleanno mio che è tra poco, e tanti nonni cattivi (ma qui la mamma non ha fatto esempi). Anche dentro mia mamma ci sono tante mamme buone e tante mamme cattive e dentro la maestra e dentro Luisa e anche dentro Mammud (anche se spero che i Mammud cattivi non siano così cattivi da non darmi più i dolcetti con il pistacchio). Anche dentro di me ci sono tanti bambini buoni e tanti bambini monelli.
Mia mamma ha detto che quando in giro c'è amicizia e felicità le persone cattive che abitano dentro di noi si nascondono e vengono fuori le persone buone, come quando c'è il sole e tutti escono. Mia mamma ha detto che per questo dovevamo andare in piazza a fare la festa, non perché siamo buoni, ma perché facendo festa insieme possiamo far uscire le persone buone che abitano dentro di noi. Mia mamma ha anche detto che per le nazioni è lo stesso che per le persone.
E allora siamo andati in piazza e ho visto mia mamma sorridere felice e mia mamma ha detto che quel sorriso è la mamma buona che abita dentro di lei che stava uscendo. E così ho visto anche la zia buona che abita dentro la zia e il vicino buono che abita dentro il vicino e tanta gente buona che abita dentro la gente. Ora aspetto di vedere uscire l'Italia buona che abita dentro l'Italia: poteva farlo già per il suo compleanno, no?
Little Prince(ss)
Vuoi sapere tutto quello che mia mamma mi ha detto? Segui questo ___fil rose___!
Leggi anche:
* Lo sguardo della civetta
* La scalata al cielo
* Storia di Carlos dalla pelle morbida venuto in Italia a fare domande con la sua voce-cantilena
Mammamia, ma quanto è bello quello che hai scritto?!?!?!? Già sto caragnando di mio oggi, ci mancavi solo tu... :)
RispondiEliminaStudia bimbo, testa ne hai.....
RispondiElimina(lo so, usava dirlo ai bambini con la capocciona ma non è questo il caso...)
mi mamma mi aveva detto che una volta, in un paese, in un Bel paese, esistevano persone belle come Little Princess...Io non volevo crederci, ma poi...Ti adoro Little Princess! E questo non me lo ha detto la mia mamma!
RispondiEliminaNon sono io, Cinzia, è solo la bimba che abita dentro me e che non hanno ancora ucciso...
RispondiElimina