Una risata vi ecciterà: i mille colori della gayezza nelle divertenti foto erotiche di Karim Konrad

L'erotismo sembra essere diventato un affare davvero serio. La pornografia e la tv ci hanno abituati a donne e uomini che si accoppiano con espressioni professionali, a volte persino gravi e severe. Si piange sempre più mentre si fa sesso, tra dungeon sadomaso, frustini e simulazioni di stupro. E se il Corriere ci ammonisce che sorridere è vivamente sconsigliato nel gioco della seduzione, evocare la risata nell'erotismo diventa davvero una bestemmia.

E allora Karim Konrad, con le sue immagini colorate di colori e di ironia e di comicità, è davvero un bestemmiatore. Anzi, di più: è un iconoclasta, impegnato in una costante opera di sconsacrazione di tutti i simboli dell'ortodossia pornografica. Nato in Germania occidentale, a Heidelberg, "una bellissima e idilliaca cittadina universitaria", cresciuto tra "l'umorismo di mio padre, l'amore di mia madre e la creatività dei miei fratelli", oggi Konrad è uno dei fotografi omoerotici più famosi del mondo. E, probabilmente, il più divertente in assoluto. Lo abbiamo intervistato.

* * *

Come hai iniziato a produrre arte?

Oltre ad essere una schiappa nel tennis, mi sono sempre espresso con l'arte. Sin da piccolo dipingevo e ho iniziato a introdurmi nell'arte della fotografia. Quando io avevo 10 anni e mia sorella 4, passavo ore a fotografarla in varie pose da vecchia star di Hollywood. Dopo la scuola, quindi, ho studiato art direction e design ad Amburgo, ma passavo gran parte del tempo nello studio fotografico dell'università. Poi ho lavorato per editori d'arte e di fotografia e per i loro distributori e ho iniziato a dedicarmi al mio primo libro, "Berlin Gay Mates", che ho pubblicato nel 2006 per Goliath.


...e il libro è stato un grandissimo successo. Come mai allora hai deciso di lasciare la Germania e andartene in Australia?

Immediatamente dopo l'uscita del libro, ero alla ricerca di nuove sfide. Trovai la mia sfida nello spostarmi tra i continenti per iniziare ad avere nuove influenze. L'Australia è stata la mia prima scelta e sto ancora vivendo qui, dove mi diverto moltissimo.


I fotografi di nudo maschile ci hanno abituati a immagini con pochi colori, poche distrazioni e con sempre le stesse pose "virili". Invece le tue immagini sono vere e proprie esplosioni di colore, caotiche e divertenti: è una scelta controcorrente...

Odio tutto ciò che è "noioso", "sobrio" e "convenzionale". Voglio una vita chiassosa, caotica, sexy e piena di divertimento! Ed è questo quello che voglio comunicare, quello che mi guida e che si deve percepire nel mio lavoro. E' una vita breve quella che a volte ci tocca e tutti dovremmo riempirla di momenti chiassosissimi e divertenti e sexy! Io sono cresciuto con Lachapelle e Almodovar che mi hanno influenzato in modo abbastanza forte, credo. Ho percepito la mia energia nel lavoro di questi artisti e ho voluto trovare la mia nicchia in quell'area.


La tua arte è la dimostrazione che erotismo e divertimento sono tutt'altro che incompatibili... Secondo te, qual è la reazione più comune nel vedere le tue fotografie? Si ride, ci si masturba... o si fanno le due cose nello stesso tempo?

Mi piace troppo 'sta domanda! Spero che si facciano le due cose nello stesso tempo, infatti sono entrambe due cose fighe!


Arte, erotismo e umorismo: quella che tu realizzi è una combinazione complessa. A cui si può aggiungere la politica, come nel cinema fa Bruce LaBruce?

Dopo aver prodotto "Berlin Gay Mates", ho cercato di essere più politico. Sono stato inondato di interviste da ogni angolo del mondo e mi sono reso conto per la prima volta di avere una voce. Ero deluso dal fatto di essere considerato solo come un artista pazzerello e fuori dagli schemi che fa ridere la gente. Ho pensato che era necessario esprimere di più con mia arte e diventare più controverso, più assertivo.

E così ho fatto, ma non ha funzionato come avrebbe dovuto, dal momento che viviamo in un mondo dove gli uomini gay sono abituati alla rappresentazione superficiale della fotografia omoerotica e nessuno sembra interessato a lavori artistici più problematici o pessimistici: la cultura gay preferisce la distrazione offerta dalle droghe, dal sesso e dalla bellezza.


Sempre a proposito di politica, il divertimento e la sensualità delle tue foto ricordano il Pride. Cosa ne pensi di questo tipo di manifestazione?

Il Gay Pride è più importante che mai: abbiamo fatto davvero tanta strada, ma c'è ancora un cammino molto lungo da percorrere e mi preoccupa il fatto che la generazione gay più giovane consideri come garantite la vita e l'accettazione che si sperimentano oggi. Dobbiamo stare gli uni accanto agli altri e far vedere che siamo tanti, non ci dobbiamo fermare finché non avremo ottenuto totale accettazione e assoluta uguaglianza per tutti i gay, le lesbiche, le persone bisessuali e transgender in ogni angolo del mondo!


Però molti preferirebbero che venisse trasmessa un'immagine più seria e virile dei gay...

Odio qualsiasi stereotipo e non mi piacciono tutte le descrizioni o le etichette che vengono appiccicate su qualsiasi gruppo di persone. Nel mondo c'è un'enorme varietà di gente meravigliosa e ognuno di noi è influenzato da innumerevoli componenti della propria vita: celebriamo il fatto che siamo tutti diversi, accettiamoci tutti, e basta.


Per concludere, quindi, che cos'è un uomo, per te? Un imbroglio, uno stereotipo da re-inventare?

Non c'è nulla da re-inventare. Un uomo è un essere umano. Imperfetto e in costante evoluzione verso mete che non conosciamo. Poi ovviamente ci sono ancora tantissimi paesi nel mondo in cui occorre re-inventare l'idea su cosa sia un uomo. Soprattutto per accettare che possano esistere uomini omosessuali e bisessuali (e naturalmente lo stesso discorso vale per le lesbiche), i quali hanno il diritto di vivere come vogliono senza la minaccia che arriva da quelle persone che sono spaventate dalle differenze.


Little Prince(ss)

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2 commenti:

  1. io non riesco a immaginare sessualità senza umorismo. che palle!

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  2. Riccardo Cuor di Leone27 gennaio 2010 alle ore 10:55

    Ciao,

    Vorrei sapere cosa pensi della sospensione di Dario Ballini, omosessuale e di sinistra , da Kilombo per questo post:
    http://www.dariosblog.com/2010/01/kilombo-la-sinistra-puo-attendere.html
    Una denuncia su come viene gestito l'aggregatore dalla nuova proprietà.

    Se vuoi leggiti la mail che ha ricevuto:
    http://www.dariosblog.com/2010/01/la-sinistra-puo-attendere-la-censura-no.html


    Rick

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Il grande colibrì