Quattro funerali e un matrimonio. Tra scimmie. Senza dimenticare gli elefanti...

Tanti auguri a Wukong e Xiaoya, oggi sposi. Un matrimonio in grande stile per questa coppia prima sconosciuta. Molto eleganti gli sposi. Lei, ritrosetta e timidina, ha indossato il classico velo bianco (classico per il mondo occidentale, ma di gran moda in tutto l'Oriente); lui, sguardo da figo e da playboy, sfoggiava un completo scuro.

Il matrimonio si è svolto in Cina, nello zoo di Wenling, nella provincia dello Zhejiang. Sì, nello zoo. Perché gli sposi sono due simpatiche scimmiette [Daily Telegraph].

Qualcosa di strano, di anormale, di offensivo nei confronti del sacro vincolo matrimoniale? No, per nulla. Tranquillizzatevi: le due scimmie sono un maschietto e una femminuccia.

Anche la Chiesa, quindi, può rasserenarsi: niente di innaturale! E può iniziare a pensare a come spiegare che, secondo la natura che i cattolici sembrano tanto amare e difendere, la morte cerebrale non è morte vera e che non bisogna sospendere l'alimentazione forzata a chi si trova in uno stato vegetativo irreversibile. Dovrebbe spiegarlo non solo a noi umani, ma, magari ingaggiando un nuovo San Francesco, alle altre specie animali. Quei cretini di elefanti, di talpe-ratto, di api e di gorilla non lo hanno ancora capito e vivono la morte ed il lutto fuori dai sacri dettami del Santo Padre [Corriere].

Forse perché sono meno disumani di certo clero?

Little Prince(ss)

Ti interessa il matrimonio gay? Segui questo ___fil rose___!

Nessun commento:

Posta un commento

Il grande colibrì