A.A.A. semi di dialogo e di dubbio cercansi. Mica sarete venuti qua a leggere le solite cose, no?

Oggi forse è un dovere parlare dell'approvazione di quel "pacchetto sicurezza" che prevede la possibilità di denuncia degli immigrati clandestini da parte dei medici, la schedatura dei senza tetto, l'istituzionalizzazione delle ronde padane, e altre amenità varie.

Oggi forse è un dovere parlare del progetto di decreto legge con cui Berlusconi e i suoi ministri vorrebbero inchiodare Eluana Englaro sul suo letto di vita vuota di vita.

Ma cosa potremmo scrivere? Che è uno scandalo, una cosa vergognosa? Che disincentivare il ricorso alle strutture sanitarie da parte degli immigrati clandestini è inumano ed illogico? Che è una follia che un governo che ama definirsi liberale intervenga addirittura con un decreto legge contro le libere volontà di una donna sulla propria vita?

Beh, avete già letto altrove tutto questo. E prima di leggerlo lo avevate già probabilmente pensato. O avevate già pensato che lo avreste letto e che non sareste stati d'accordo. O no? E, detto sinceramente tra noi, cosa ve ne può fregare in sé se due pirla (lo dico affettuosamente, sia chiaro) la pensano come voi o in modo differente?

Non siamo qui per confermare le vostre idee, caso mai siamo qui per discuterne. Non vogliamo proporvi tavole della legge per giudicare, caso mai spunti per riflettere ed elementi per farci insieme un'idea. Abbiamo le nostre posizioni e le nostre convinzioni, ma esse non vogliono essere bastioni da difendere o da assediare, ma campi da arare e da seminare con la discussione e con il dubbio.

Abbiamo parlato di barebackers e di gay nazisti, anche se in molti hanno detto che c'era solo da giudicare e da condannare, non da capire. Come se capire significasse automaticamente condividere o giustificare, come se per giudicare non fosse necessario prima capire.

Non ci siamo trasformati in blog di guerra (o blog in guerra) durante il conflitto israelo-palestinese (che, tra l'altro, è tutt'altro che concluso, per chi non lo avesse notato) per poi tornare tranquillamente all'ordinaria amministrazione, come se la guerra - ogni guerra - fosse finita e la Cecenia, il Kursistan, il Kashmir, ecc..., fossero cose di un altro pianeta. Ci siamo sottratti al gioco di chi piangeva più forte per i bambini palestinesi, ma abbiamo ricordato anche altri bambini dimenticati, come quelli dello Sri Lanka tamil e dello Zimbabwe, seppure nel modo forse limitato che un blog permette (inutile girarci attorno: un blog come questo non è quasi mai, se non in occasioni eccezionali, produttore primario di informazioni d'attualità ed è inutile atteggiarsi ad esserlo).

Abbiamo coltivato con amore il dubbio, abbiamo discusso degli aspetti pratici e legali del testamento biologico prima ancora di quelli politici e morali per poter capire i primi ed i secondi, abbiamo dato voce alle esperienze concrete prima ancora che alle polemiche inutili, non abbiamo censurato neppure i nostri censori. E così vorremmo continuare a fare, per parlarvi di terapie del dolore, di famiglie "non convenzionali", di pornografia, e di molto altro ancora.

Voi seminateci con semi di dialogo e di dubbio. E bacchettateci quando, come è accaduto e probabilmente ancora accadrà, saremo superficiali o dogmatici. Finora non lo avete fatto abbastanza.

Little Prince(ss)

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3 commenti:

  1. Mi dispiace deluderti, Little Prince(ss), non posso che lodare il tuo discorso. Niente bacchettate.
    Un abbraccio

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  2. @ forsenonstotroppobene:
    Ah, bene! Allora non riesco proprio a farmi capire, eh! :-p

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  3. Il tuo è un discorso interessante che meriterebbe una riflessione molto approfondita che, in questo momento, non ho la forza di fare. Frequentare blog di persone che la pensano più o meno come me aiuta o meno la mia crescita? Io personalmente ho scelto il percorso di rompere i coglioni (come si è visto spesso sul blog di Prefe, che anche tu segui), ma purtroppo mi pare sempre più che in Italia si vada verso una deriva tale che non si riesce a non stringersi attorno alle persone, anche sconosciuti, che paiono condividere un certo livello minimo di umanità.

    Per quel che riguarda le situazioni internazionali che avete denunciato, se leggi ScaricaBile puoi immaginarti la mia approvazione. La mia rubrica internazionale fu concepita proprio allo scopo di fornire qualche informazione che non sembra essere all'ordine del giorno dei giornali e delle tv italiane o straniere che siano...

    A risentirci

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Il grande colibrì