
* Introduzione
* 1° parte - Geografia femminile
2° parte - Femminismo, autocoscienza del corpo e di genere e letteratura
Come ogni arte, anche il cunnilingus ha una tradizione che affonda le proprie radici nell’antichità. In più, come qualsiasi altra cosa, il suo valore resta intrecciato con quello del linguaggio. Infatti, fu proprio il movimento femminista a svelare il rapporto patriarcale che si nasconde dietro il significato di certe parole, il cui uso rende manifesti certe modalità di pensiero o schemi mentali.
Ad esempio, si può prendere come riferimento il cinese cantonese. A livello ufficiale, i termini che descrivono i genitali sono yum per il genere femminile e yaung per quello maschile. Le parole si combinano poi con altre a formare specifici organi, ad esempio yum-to (vagina), yum-ti (clitoride), yeung-kui (pene) e così via. L’origine di tale forma linguistica deriva da antiche tradizioni religiose, cioè il noto yin e yang.
Tuttavia, queste parole vengono utilizzate solo nella terminologia medica. In questo modo, l’antico valore metafisico dedicato al sesso si è trasformato in un approccio più inquadrato. Di conseguenza, le persone snobbano queste parole, preferendo al loro posto termini come ha tai (la parte bassa), xi chu (la parte nascosta), shun shun (labbra labbra), e così via. Un linguaggio più pudico per riferirsi ai genitali femminili, diventando lo specchio di una società prettamente maschilista come è quella cinese di oggi.

Tuttavia, la Cina non è l’unico paese che, nella sua storia, ha celebrato il sesso orale femminile. Ad esempio, in India nei templi Indù di Rajani e Konarak del XIII secolo sono dipinte scene di sesso con donne nell’intento di farsi leccare sia da uomini che da altre donne.
Al contrario, in Europa il sesso orale era considerato qualcosa di sporco, da evitare. Nell’antica Roma fare cunnilingus veniva interpretato come atto di sottomissione, perciò deplorevole. Una forma di servaggio verso il genere femminile. Per queste ragioni, anche grazie alle dottrine maschiliste della religione cattolica, si ebbe un’ondata di rigetto verso tutte le forme sessuali non direttamente collegabili con la procreazione.

Certamente, il femminismo ha poi contribuito anche ad altro, come all’esplosione della letteratura erotica femminile, sia lesbica che etero. Monique Wittig, Dominique Aury, Yana Cerna, Anais Nin e altre: chi più aderente a posizioni estremiste del femminismo chi meno, ognuna di queste autrici ha dato in questo senso un punto di vista diverso rispetto alla centralità del corpo femminile nel rapporto del mondo e degli stereotipi di genere.
Se però questo rapporto è in evoluzione non spetta a noi dirlo: in fin dei conti arrivano sempre le tue cose...
Milesmood
Leggi anche:
* Vagina e pene si fan belli?
* Il decantar del piacer e passioni vaginali
Nessun commento:
Posta un commento