Parchi (e spiagge) per porci: esibizionismo nella natura - Il sesso che si mostra (2° parte)

Dove eravamo rimasti...
* 1° parte - I parcheggi degli esibizionisti? Cinema a luci rosse dal vivo!

2° parte - Parchi (e spiagge) per porci: esibizionismo nella natura

Come abbiamo potuto constatare nella prima parte di questa inchiesta, esibizionisti e voyeur non si fermano davanti a nulla e a nessuno. E, di notte come di giorno, popolano i luoghi più diversi delle nostre città: cinema, negozi, strade, parcheggi...

Ma c'è anche chi alla città preferisce la natura: spiagge, boschi, fiumi, parchi… Luoghi dove ci si può trasformare in guardoni (quasi) per caso, come è capitato al 33enne romano Mirko: “C'era una coppia su una panchina in una zona un po' appartata del parco. Prima si baciavano solo, ma poi piano piano sono andati oltre. Poi lei si è messa sopra di lui, levando le mutandine. La gonna copriva, ma i movimenti erano inequivocabili. Io li ho spiati da dietro un cespuglio, è stato molto eccitante. All'inizio non mi masturbavo... ma alla fine ho ceduto!”.

Affidarsi al caso, allora? Aspetta e spera! La maggior parte degli esibizionisti e dei voyeur preferiscono frequentare alcune spiagge nudiste e pinete dove si sa bene che c’è… movimento. Teresa, di Sassari, è un’assidua frequentatrice di una di queste spiagge: “Ci vado da quando sono separata e all'inizio ero imbarazzata, ma ora sono di casa. Qualcuno avvicina l'asciugamano accanto al mio e poi iniziamo a toccarci senza parlare... E poi…”.

Teresa ha già fatto il grande passo che altre donne, pur esibizioniste, non osano ancora fare. Come Roberta di Milano: “Intravedo i guardoni che si masturbano dietro i cespugli e che mi vorrebbero: mi eccita moltissimo. Lascio che si masturbino, che mi guardino, ma niente di più. E' ovvio che quando li vedo desidero avvicinarmi e fantastico sul chinarmi e prenderli in bocca e fare loro un pompino, se posso usare parole esplicite, ma sono solo fantasie che non ho mai realizzato”.

O Stefania, da Roma: “In Spagna sono stata in una spiaggia nudista e a un certo punto un ragazzo, nascondendosi tra alcuni cespugli, per non farsi vedere dagli altri, a circa 20 metri da me, ha iniziato a masturbarsi facendosi guardare da me. Poi mi ha fatto cenno di andare verso di lui. Mi sono molto eccitata e mi sono chiesta: 'Che faccio? Vado?', ma siccome non mi è mai capitata una cosa simile non sono andata”.

Ah, la Spagna… Porta alla mente piccanti ricordi anche a Mario, 33 anni, di Piacenza: “Ero in Spagna, alle Canarie. Stavo passeggiando sulla spiaggia dei nudisti e ho visto la testa di un uomo sudato e chiaramente inginocchiato dietro un cespuglio. Mi ha fatto cenno di avvicinarsi. E c'era un altro ragazzo, sotto di lui, tutto rasato e con il piercing sul glande, che gli stava succhiando il buco del culo e intanto si masturbava e mi sorrideva: non me lo aspettavo!”.

L’imbarazzo colpisce anche molti uomini, insomma. Ma meno delle donne, come dimostra il piemontese Alfonso: “Mi spoglio e aspetto dietro i cespugli. Inizio a toccarmi e a giocare col vibratore. Qualcuno si avvicina, si fa succhiare. Io sto a quattro zampe e succhio al massimo tre, gli altri rimangono a guardare. E intanto si masturbano, mi insultano, mi dicono di succhiare e tanti insulti. Una volta mi sono sdraiato e mi sono venuti addosso: mi piace sentirmelo colare sulla pelle... Però non ingoio mai!”.

E poi c’è chi ama fare l’amore - e farsi vedere - in acqua. Come questi due 32enni. Uno è Toni, cagliaritano: “Mi piace scopare in acqua, in mezzo alla gente. E' molto eccitante: nudi in acqua... la penetrazione... Entriamo in acqua e il movimento lo vedono tutti, ma è troppo bello. E alla fine lo sperma viene a galla!”. L’altro è il varesotto Gian Luca: “Non era una spiaggia per nudisti, ma siamo andati a fare il bagno e mentre nuotavamo lei mi ha tolto il costume e lo ha appoggiato su uno scoglio, poi abbiamo iniziato a fare sesso in acqua. C'era più di una persona che ci guardava, ma nessuno si è lamentato”.

Insomma, esibizionismo e voyerismo entusiasmano un sacco di persone e conquistano spazi sempre più vasti. Anche perché ogni spazio si adatta a desideri esibizionistici, perfino - e sembra quasi un paradosso - l’interno della propria casa, come dimostra il racconto del fiorentino Marco: “Una volta ero in bagno nudo con la finestra aperta, mi guardavo allo specchio e mi sono accorto che nella casa di fronte, dall'altra parte della strada, c'era un gruppo di maschi stranieri, credo egiziani, che guardavano. Io all'inizio mi sono imbarazzato, ma poi mi sono eccitato e mi sono messo a favore della finestra spalancata”.

Ma cosa ci racconta tutto quello che abbiamo visto in queste prime due parti dell'inchiesta? E da dove nasce questo fenomeno? Come rapportarsi all'esibizionismo? Quali limiti dovrebbero essere posti? La risposta della legge l'ha già fornita l'avvocato Stefania Santilli, parlando di atti osceni in luogo pubblico. Sul resto proveremo a proporre qualche riflessione settimana prossima...

Little Prince(ss)

Il prossimo capitolo:
* 3° parte - Esibizionismo, voyeurismo e dogging: riflessioni per l'uso...

Ti interessa l'esibizionismo e il voyeurismo? Segui questo ___fil rose___!

Leggi anche:
* Quando il sesso imita il porno: la foto di Jamie Foxx nudo e il video dell'orgia di Eric Dane
* Alla luce del sole e della luna - Inchiesta in 6 parti
* Villa Certosa come un set porno? Il reality tedesco e l'Italia che si masturba su Berlusconi