I dog sitter dei gay: a Milano i City Angels scorteranno gli omosessuali anche nei battuage

Pestaggi, omicidi, insulti... Le persone omosessuali in Italia sono proprio sotto tiro e i giornali finalmente iniziano a parlarne. In Italia sembra essere scoppiata in questi mesi l'emergenza omofobia (per la transfobia ripassare più tardi, grazie...) e pazienza se in realtà è scoppiata già da qualche secolo. Suvvia, mettiamo una pietra sul passato e pensiamo all'oggi. Presentare una storia millenaria di violenze come la novità del momento, d'altro canto, conviene un po' a tutti.

Conviene ai giornali, che con quattro righe sull'ultimo pestaggio e magari una bella foto di un occhio nero, si lavano con poco inchiostro la coscienza e fanno pure la figura dei progressisti. Conviene alla classe politica, la quale, con ancora meno inchiostro, potrà in ogni momento fingere di rispettare i diritti umani e gli obblighi costituzionali con una bella carfagnata o con un'estensione alle persone omosessuali della legge Mancino sui crimini d'odio e chiudere la partita.

Conviene a molte associazioni *qtlgb le quali, avendo rinunciato da tempo ad essere forze di trasformazione politica e culturale e riciclatesi in sindacati per proteggere orde di poveri indifesi o lobby per piangono l'assenza d'appoggio di stilisti e tronisti, trovano nella violenza fisica altrui l'occasione d'oro per ribadire la propria posizione di vittime inerti (ah, che pacchia il "victim fashion", la moda della vittima!). E i diritti, il matrimonio, la dignità, il rispetto, le adozioni, la cultura...? Roba da slogan, per il resto chi se ne fotte, cazzo, qua stiamo rischiando la pelle!

Tutti allora applaudono la promessa dei City Angels milanesi di fare da scorta agli omosessuali mentre se ne andranno a casa o dove preferiranno. "Anche a battere?" chiede qualcuno, maliziosetto. "Sì, anche a battere, nessun problema" rispondono i nostri angeli custodi [Gay.it]. "Che tenerezza!" verrebbe da rispondere. E invece no, mano ai fazzoletti: si piange commossi da questo atto di profonda bontà. Si potrebbe quasi pensare ad un servizio ancor più completo, comprendente anche l'infilamento del preservativo sul pene del partner prescelto e lo sradicamento delle ortiche nell'area preposta alla ciulata.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay [a lato], di fronte alla buona novella annunciata dai City Angels, finalmente lascia stare le sue omelie in cui monologa con il Papa di fondamentali questioni teologiche e dà il proprio appoggio, sebbene un po' velato da un dubbio: "Questo servizio potrebbe servire soprattutto ai ragazzi ancora un po' incerti o timorosi perché ascoltano preoccupati le notizie delle aggressioni... Attenzione però a non drammatizzare perché questo può convincere moltissimi gay a tornare a casa, a nascondersi".

Chissà, forse in questi anni era più utile fare politica e cultura, mostrare la forza delle idee delle persone *qtlgb, invece di parlare solo per denunciare i pestaggi e le solite cattiverie di Mamma Chiesa. Ma no, che pensiero sciocco! E' senza dubbio meglio pensare alla serenità dei tantissimi ragazzi gay che, proprio essendo "incerti o timorosi", non esiteranno un momento a chiamare i City Angels per prenotare ("in orario d'ufficio") una guardia del corpo che li accompagni ai giardini pubblici a trovare qualche cazzo da succhiare: eh sì, questa è davvero politica concreta!

A parte le facili ironie, una proposta concreta il presidente nazionale di Arcigay la avanza eccome: "Esistono regole semplici ed efficaci per migliorare la nostra sicurezza" dice Mancuso: "Come Arcigay stiamo lavorando su un vadecum elaborato in collaborazione con Epolis, l'associazione delle persone gay appartenenti alle forze dell'ordine" [GayNews24]. Le regole del vadecum saranno solo quattro: in questo modo, quando dovrà spiegarcele, Topo Gigio potrà evitare strane acrobazie digitali.

Little Prince(ss)

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3 commenti:

  1. Dover essere scortati nel 2009 per i propri gusti sessuali è una cosa assurda.

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  2. tra un po' vi faranno un quartiere apposta con il muro tipo Israele e i soldati che vi difendono

    mavaccaghé

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  3. assurdo. semplicemente assurdo. l'unica via d'uscita da queste stronzate sarebbe smettere di fare le vittime e PRETENDERE i diritti. i diritti non sono un regalo, sono una cosa dovuta. forse dovremmo anche imparare a difenderci fisicamente. i nazi sono notoriamente dei vigliacchi. facile attaccare il frocetto indifeso, un po' meno attaccare il gay cintura nera di karate.

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Il grande colibrì