Con lo slogan "Lasciati immaginare", il festival rimane un momento in cui cinema, musica, teatro e letteratura diventano occasioni per parlare di identità, orientamenti e generi... e in cui identità, orientamenti e generi diventano pretesti per fare cinema, musica, teatro e letteratura.
Accanto a decine e decine tra lungometraggi, documentari e corti provenienti da tutto il mondo, ecco il teatro di TriTTico, i libri di Brain&Sexy e la musica elettronica di MusicOnTheSteps a comporre un calendario di appuntamenti ricchissimo che non può essere riassunto in poche parole: consultate allora il sito del festival.
Noi vi proporremo le recensioni delle opere più interessanti proiettate. Buona visione!
Little Prince(ss)
I film:
* "Bramadero" di Hernández e "Superm Highway" di Mogutin e Kenny: arte e porno, ma che noia!
* Giovane nero gay cerca bareback: "The young & evil" di Julian Breece e la seduzione dell'HIV
* "Muñeca" di Sebastián Arrau: tra maschere e bambole la vita ci dà ancora qualche possibilità?
* "The way I see things" di Brian Pera: mille seghe mentali per (non) raccontare la vita dopo il lutto
Leggi anche:
* Otto; or Up with Dead People di Bruce LaBruce: il consumismo che ci sta facendo marcire
* Gay... et aprés? di Jean-Baptiste Erreca
* Pépita, Laura, Kitty e l'utero artificiale di Caroline Fournier e Nathalie Haziza
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